Si sono aperte le porte del carcere per 3 degli oss accusati di violenze a danno degli anziani ospiti della Rssa Stella Maris, a Siponto. La Procura della Repubblica di Foggia aveva chiesto che fosse applicata una misura più severa, rispetto ai domiciliari che erano stati disposti, così il Tribunale del Riesame ha accolto il ricorso e deciso che Mariano Paganini, Michele Salcuni e Antonio Vero debbano andare in carcere.
È stata invece respinta la richiesta di maggiore afflizione della misura che era stata indirizzata nei confronti di un quarto oss coinvolto nelle turpi vicende, Matteo Guerra. Mentre un quinto e ultimo di loro, Domenico Nuzziello, è ai domiciliari e lì resta, dal momento che la Procura non ha opposto ricorso.
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Ascoltato da l’Attacco il 28 ottobre scorso, l’avvocato Pietro Schiavone (che difende Paganini insieme all’avvocata Laura Raffaeli) aveva invece escluso che la misura dei domiciliari potesse diventare maggiormente afflittiva, come invece era stato chiesto dalla Procura foggiana, perché “Non c’è attualità, innanzitutto, poi ci sono fatti nuovi: sono stati licenziati e i licenziamenti non sono stati impugnati”.
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Domenico Nuzziello, infine, è difeso dagli avvocati Francesco Le Noci e Carmela Caputo; Michele Salcuni dagli avvocati Matteo Ciociola e Michele Ferosi; Antonio Vero da Raul Pellegrini e Portincasa.
(Da sinistra, Vero e Paganini)