Il riposo del guerriero. Pietro Delli Guanti ora può tirare il fiato.
Lo scorso weekend, sul circuito di Monza, è andata in onda l’ultima tappa del campionato di Formula Regional European Powered by Alpine, che ha visto fra i suoi protagonisti anche il pilota originario di Vico del Gargano con la monoposto del team Monolite.
Il giovanissimo driver foggiano, al debutto assoluto in Formula 3, ha conquistato un ottimo ottavo posto finale nella classifica dei rookie (i piloti al primo anno di professionismo ndr) risultando invece diciottesimo con 18 punti nella graduatoria generale: “Considerando la squadra non di primissimo livello e il risicato budget a disposizione, nonché la mancanza di un compagno fisso di scuderia con il quale condividere dati e impressioni sul set up della vettura, penso sia stata una stagione più che positiva nel suo complesso”, confessa l’interessato.
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Soddisfazione allo stato puro, e non potrebbe essere diversamente se si considera che al campionato risultavano iscritti 30 piloti provenienti dai migliori campionati Kart e Formula 4. La personalità con cui Delli Guanti ha affrontato per tutta la stagione ogni tipo di tracciato non è passata inosservata, ed ha attirato l’attenzione di media e addetti ai lavori. “Che voto mi assegnerei? - si chiede -. Direi un bel sette e mezzo. Anche se all’appello è mancato l’acuto che mi poteva portare a conquistare almeno un podio. Ma sapevo fin dall’inizio che sarebbe stato molto difficile riuscirci, con squadre e rivali molto forti e alla guida di una monoposto non al livello dei top team sapevo bene che avrei dovuto realizzare una vera e propria impresa. Ci abbiamo provato, dimostrando comunque un buon potenziale”.
Tanti tracciati affrontati in giro per l’Europa, con alcune tappe percorse anche in concomitanza con i GP di Formula 1: come al Mugello, dove il giovanissimo talento garganico ha ottenuto il settimo posto in gara 1 e il nono in gara 2.
E se in termini di prestazioni e punti è stata la settima tappa del Red Bull Ring in Austria quella più produttiva con il quinto posto centrato in gara 2, quella che invece il pilota foggiano si porterà sempre nel cuore è sicuramente la tappa numero 3 di Montecarlo, il circuito cittadino che si snoda sulle strade del Principato di Monaco: “E’ il mio ricordo più bello - sottolinea Delli Guanti -. E’ stata una bellissima esperienza che non dimenticherò mai e che mi auguro di ripetere presto”.
È appena calato il sipario sulla stagione di Formula 3, ma la testa del driver foggiano è già proiettata al prossimo campionato: l’ultimo è stato importante per misurarsi con rivali affermati, testare le proprie potenzialità ed esplorare i propri limiti. Sui quali ora evidentemente bisognerà lavorare per migliorarsi: “D’ora in avanti dovrò cercare di essere più costante - dice -. Quest’anno abbiamo centrato ottimi risultati, ma sono stati molto altalenanti anche per la mancanza di dati che con un compagno di scuderia al fianco avrei potuto avere. E’ stato proprio questo uno dei motivi per cui non siamo riusciti a dimostrare in tutte le gare il nostro effettivo potenziale”.
Zone Transition
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Delli Guanti guarda ora alla prossima stagione come a quella della definitiva consacrazione, magari alla guida della MP, uno dei team di primissimo livello della Formula 3 e 2, che pare stia prendendo informazioni sul suo conto: “Non escludo di poter guidare una monoposto di squadre più importanti - conferma -. La MP è una di queste, sono molto felice che il mio nome sia accostato alla loro scuderia”.
Se son rose...
Fabio Trallo