Alla fine, dopo un lungo tira e molla legato alle mutevoli condizioni meteo di questa strana metà giugno, è andato tutto bene: la seconda edizione del Mondiale di Motosurf sul Gargano è stata un grande successo in termini di partecipazione, promozione del territorio e anche sul piano dello spettacolo sportivo. Originariamente allocato presso la Marina di Rodi Garganico, poi precauzionalmente spostato nello specchio d’acqua del lago di Varano dopo l’allerta meteo diramata nei giorni scorsi e poi riportato nella sua location originaria una volta rientrato l’allarme, l’evento ha visto partecipare oltre 130 atleti provenienti da tutto il mondo fra i quali tutti i big che hanno tenuto a battesimo il circuito del Motosurf World Championship a fine maggio in Germania.
Tre giorni di gare ma anche tanti momenti di festa, escursioni e show cooking con degustazione di prodotti tipici. L’appuntamento, organizzato dalla ASD Surf Boom in collaborazione con One Eventi ed il patrocinio di Regione Puglia, Agenzia Pugliapromozione, dei Comuni di Rodi Garganico e Cagnano Varano, della Federazione Italiana Motonautica, del Porto Turistico Rodi Garganico e di Ferrovie del Gargano, al di là del suo valore agonistico ha avuto anche importanti ricadute in diversi ambiti.
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“Si tratta di un evento sportivo importantissimo – ha detto il presidente dell’associazione Surf Boom Cristian Stefania – che ha un impatto turistico, economico e sociale sulla Regione Puglia e l’intero Paese: siamo davvero felici di aver portato in Puglia per il secondo anno consecutivo una tappa del campionato mondiale di Motosurf “.
Il Motosurf è una disciplina giovane ma già riconosciuta a livello internazionale ed in forte espansione: molto legato al tema della sostenibilità ambientale, quest’anno il Campionato Mondiale di Motosurf si è reso latore anche di altri importanti messaggi nel campo del sociale sostenendo la campagna di comunicazione “Allènati contro la violenza” (occhio, con l’accento sulla e) promossa dagli assessorati regionali al Welfare e allo Sport per Tutti, che ha l’obiettivo di diffondere l’attività di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne. Durante tutti e tre i giorni di gara è stato dedicato uno spazio alla fruizione e distribuzione di materiale informativo dei centri antiviolenza pugliesi: una ferma presa di posizione per quella che purtroppo è diventata una vera e propria emergenza civile, che richiede impegno ed attenzione da parte di tutti.
Una causa sposata in pieno dalla Federazione Italiana Motonautica anche perché, come ha evidenziato il presidente Vincenzo Iaconianni, il motosurf è una disciplina assolutamente paritaria, in cui uomini e donne gareggiano assieme. Il numero uno della FIM ha inoltre rilevato come la Puglia sia la regione italiana con il maggior numero di chilometri di costa e, pertanto, la location ideale per ospitare manifestazioni di tutte le specialità legate alla motonautica.
Il Campionato Mondiale di Motosurf, oltre che una straordinaria vetrina per l’immagine turistica del Gargano, è stata anche l’occasione per rilanciare importanti sinergie istituzionali a sostegno del territorio, come ha sottolineato il Ceo di One Eventi Salvatore Di Matteo: “Attraverso questa manifestazione abbiamo coinvolto gli imprenditori del territorio che hanno creduto nell’evento: in virtù del successo ottenuto lo scorso settembre, quest’anno abbiamo ricevuto un maggior numero di richieste di partnership. Fra di esse va ricordata in particolare quella con Ferrovie del Gargano che, tra gli altri servizi, ha messo a disposizione un bus brandizzato per collegare Roma e Foggia e che già dallo scorso mese di aprile ha trasmesso su tutti i treni il video promozionale del Motosurf World Championship”.
Zone Transition
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Dopo la tappa di Rodi Garganico, il circuito iridato del Motosurf proseguirà in Svezia a Bastad dall’11 al 13 agosto, in Croazia a Zara dal 6 all’8 ottobre e infine a Gedda in Arabia Saudita dall’1 al 3 dicembre.
Siro Palladino