Proprio nell’edizione di oggi avevamo sottolineato che il centrodestra di Capitanata è una polveriera e, all’improvviso, si è accesa la fiamma che ha fatto esplodere tutto. È stato convocato per la settimana prossima a Roma, infatti, un confronto sulle prossime elezioni amministrative che si terranno in alcuni Comuni della Capitanata.
Come scritto da l’Attacco, a Manfredonia e San Severo il centrodestra risulta spaccato sull’individuazione del nome unitario per la coalizione di centrodestra. A Manfredonia, c'è Gianni Rotice, che gode dell'appoggio di Giannicola De Leonardis (FdI) e Michaela Di Donna (UdC), ma è inviso all’onorevole forzista Giandiego Gatta. Nella città dei campanili, invece, la spaccatura è tra chi preferisce Rosa Caposiena (FI) alla ormai candidata Sindaca in pectore Luciana De Lallo (FdI). Tutto bloccato anche a Torremaggiore dove, comunque, l'intesa tra forzisti e meloniani c'era.
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Secondo fonti interne, la situazione è congelata in tutte le municipalità. Nulla vale più, in un certo qual modo. Né gli accordi presi, né le rotture interne. È stato infatti chiesto espressamente di non prendere alcun tipo di decisione in nome e per conto dei partiti a Manfredonia, San Severo, Torremaggiore e San Giovanni Rotondo.