Una maggiore attenzione alla comunicazione. Sembra essere diventato un punto fondamentale, nell’ultimissimo periodo, per il Sindaco di Apricena Antonio Potenza. E proprio in occasione della festa per i 10 anni della nascita della lista civica “Uniti per Cambiare” domenica verrà presentato un nuovo prodotto editoriale cittadino: La Gazzetta di Apricena. Questo nuovo contenitore informativo – come si evince dalla delibera di Giunta comunale del 21 luglio – rientra in un più ampio progetto comunicativo previsto dall’amministrazione. E’ prevista, dunque, “la creazione di un notiziario di informazione con stampa a colori giornalino con cadenza mensile”, denominato ‘La Gazzetta di Apricena’, “finalizzato a informare i cittadini sull'operato dell'amministrazione”.
Un format da realizzare con le seguenti caratteristiche: “Redazione, impaginazione, stampa e distribuzione porta a porta nella città di Apricena di 6mila copie mensili del notiziario”. In più è prevista la “generazione in formato digitale pdf per la pubblicazione su pagina social e invio liste broadcast WhatsApp”. Tutta l'attività di comunicazione “deve incentrarsi esclusivamente sulle attività istituzionali dell’amministrazione comunale, senza alcun riferimento e con esclusione espressa di qualsivoglia forma di propaganda politica riferita a componenti della compagine amministrativa”, si legge nella delibera.
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Non è tutto, però. L’idea, infatti, è di implementare anche la comunicazione social. Per questo motivo vengono individuati anche degli obiettivi operativi: “L’ideazione di campagne di comunicazione che illustrino attività, azioni, opportunità, iniziative, eventi dell'amministrazione comunale con l'ideazione di layout creativi, ma anche la realizzazione di programmi e/o interviste su web tv locali e regionali, dirette streaming, la creazione a richiesta dell'ente di contenuti multimediali da inviare alle testate giornalistiche e di report fotografici”.
Per quanto riguarda i social network “la gestione di ‘profili sociali’ (Facebook, Youtube, Twitter, Telegram, Istaura, WhatsApp) per l'aggiornamento in tempo reale degli eventi di interesse sociale, culturale, turistico da realizzare sul territorio comunale”. Importante per l’amministrazione di Apricena sarà la “crescita di followers e interazioni nei canali social, anche utilizzando funzioni non ancora pienamente sfruttate come le storie, le dirette e gestione di eventi, e strumenti di promozione” o il “coinvolgimento di enti locali, altre istituzioni e associazioni per la condivisione di progetti o iniziative comuni”.
Massima attenzione anche “sull’analisi e monitoraggio dei risultati delle azioni di comunicazione social e delle interazioni con il pubblico per misurarne l'efficacia”, oltre alla “promozione della buona comunicazione e contrastare la diffusione delle fake news e della cattiva informazione, per offrire un servizio ai cittadini che tuteli il diritto a essere correttamente informati”, oltre alla “tutela dell'immagine istituzionale, relativamente alla presenza o interferenza nei social di contenuti lesivi della propria e altrui reputazione”.
L’operazione in totale avrà un costo annuo di 19.800 euro (oltre Iva) e si avvarrà di un operatore esterno.
Non è dato sapere se tale iniziativa si intrecci con la fresca nomina da parte del primo cittadino Potenza in favore del sanseverese Michele Sales, giornalista pubblicista dal 2020, all’interno dell’ufficio di staff per curare i rapporti sindaco-assessori. Sales è l’editore dello storico quotidiano La Gazzetta di San Severo e il titolare della tipografia Grafiche Sales.
“Un giornale che informi la comunità può essere un giusto strumento di coinvolgimento, se lo si maneggia con cura. Abbiamo appreso che il Comune spenderà ben 20mila euro dei contribuenti per la realizzazione del giornale. Forse bisognerebbe chiedersi se sia opportuno spendere dei soldi quando oggi altri strumenti, come i social, già mettono a disposizione della comunità ogni tipo di informazione”, commenta a l’Attacco Michele Lacci, capogruppo del gruppo di opposizione Apricena Città Libera.
“Inoltre, ripetiamo, perché spendere 20mila euro di soldi pubblici per un giornale che potrebbe tranquillamente autofinanziarsi, come accaduto in passato?” , continua il piddino.
“L'iniziativa di voler informare di più i cittadini è bella e giusta per carità, ma ci permettiamo di fare una proposta, affinché La Gazzetta di Apricena non possa diventare uno strumento di propaganda politica, mascherato da comunicazione istituzionale: chiediamo che l'iniziativa editoriale sia supportata da una adeguata commissione di controllo che veda impegnati non solo i gruppi consigliari e i partiti politici, ma anche e soprattutto le associazioni presenti in città”. “Nel merito, purtroppo, già le premesse non lasciano ben sperare. Infatti, cari amministratori, non credete sia alquanto inopportuno, dato che dovrebbe trattarsi di un mezzo di comunicazione istituzionale, che la presentazione del giornale avvenga all’interno di una festa di ‘partito’, non rappresentativa dell’intera comunità apricenese? Se si vuole fare questa cosa seriamente si definiscano con chiarezza le modalità di controllo del giornale. Infine, al di là di tutto, buttare letteralmente dei soldi dalla finestra, a maggior ragione in questo periodo, sembra una trovata di cattivo gusto”, è la conclusione di Lacci.
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(Articolo pubblicato nell'edizione di sabato 10 settembre 2022)