Davanti a tutte e più forte di ogni avversario: Maristella Smiraglia sale sul gradino più alto del podio, è l’atleta numero uno di taekwondo nella categoria -73 kg. L’azzurra conferma il suo ottimo stato di forma, e alla e-Work Arena di Busto Arsizio, nello scorso week-end ha conquistato l’oro nei Campionati Italiani 2021.
Si ripropone dunque ai massimi vertici della disciplina la taekwondoka dauna che non ha tradito le attese e dimostrato una volta di più sul tatami quel mix di forza, tecnica, esperienza e determinazione che non hanno lasciato scampo alle avversarie incrociate sul cammino che l’ha condotta al titolo italiano: “Ci tenevo tanto a questa vittoria - dichiara a l’Attacco l’atleta azzurra -. Era ormai da qualche tempo che non prendevo parte agli assoluti. Lo scorso anno i campionati italiani non si sono svolti per via del Covid-19, mentre l’anno prima non ho potuto parteciparvi a causa di un infortunio alla caviglia. Avevo dunque tanta voglia di fare bene”.
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E così è stato, Maristella fin dal primo incontro ha esibito tanta sicurezza e fame di vittoria: il percorso verso il tricolore è cominciato dai quarti quando ha battuto Pinar Cetin, atleta dell’Oneness Tkd Accademia, club dell’Emilia Romagna.
In semifinale, ha poi superato Natalia D’Angelo tesserata per la GS FF.OO. Lazio e classificatasi poi terza a pari merito con Stefanie Kerschbamer.
Quindi nella finalissima per l’oro ha superato Martina Di Palma del Centro Arti Marziali di Pavia: “I campionati italiani, rispetto a tutte le altre manifestazioni, ti mettono sempre molta tensione addosso - confessa Smiraglia -. Sono le gare che più di tutte ti stressano, e nelle quali devi dimostrare chi sei. Anche per questo vincere ti rende particolarmente orgoglioso”.
Dopo l’oro di Tallin al WT-G1 International Taekwondo Tournament e il bronzo al Polish Open G1 di Varsavia conquistato nel settembre scorso, è arrivato il tricolore, il quinto nel ricco palmares della foggiana: “Sono molto soddisfatta di me stessa. Vincere il quinto titolo nazionale rappresenta sicuramente un traguardo prestigioso. Ad essere sincera, però, il tricolore che ricordo con maggiore piacere è il primo in assoluto”.
Già, la prima volta non si scorda mai, ed il successo del 2012 nella categoria juniores +68kg ha un significato assai particolare in quanto conseguito con il Centro Taekwondo Foggia Team Smiraglia, con il maestro (e padre) Ugo ad allenarla.
E che ora è il suo primo tifoso: “La costanza e i sacrifici ripagano sempre - dice papà Smiraglia - . Sono particolarmente orgoglioso di Maristella, e la ringrazio per tutte le soddisfazioni ed emozioni che riesce a regalarmi”.
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La stagione agonistica della neo-campionessa italiana è in fermento, l’avvenente atleta foggiana è infatti in partenza verso l’Arabia Saudita dove dal 25 al 27 novembre prossimi sarà impegnata nel World Taekwondo Women's Open Championships. Una sorta di mondiale al femminile organizzato per sensibilizzare e valorizzare la donna lì dove non è considerata importante e centrale: “È una gara a cui tengo molto - sottolinea -. Sono soddisfatta della mia crescita, ma non mi basta. Spero di non mollare e di dare sempre il meglio di me stessa. Capita talvolta di attraversare dei momenti in cui non riesci a dimostrare e fare quello che vorresti, ma guai ad abbattersi. Sono frangenti che fanno parte della carriera di un’atleta, e bisogna essere bravi a gestirli con intelligenza”.
Mens sana in corpore sano, insomma, non si dice così?
Fabio Trallo