Dal titolo regionale conquistato ai campionati di karate di Noicattaro nella categoria Esordienti peso -50 kg, all’inatteso quinto posto ai recenti campionati italiani di Ostia Lido: tutto in un baleno.
La 13enne foggiana Miriam Caggiano, tesserata per la Mawashi Karate Team, è reduce da un periodo particolarmente redditizio e ricco di soddisfazioni: per la giovanissima karateka dauna, seguita dal maestro Maurizio Coccia, la ripresa agonistica è stata col botto.
Il Covid-19 e il conseguente lockdown avevano stoppato l’ascesa di un’atleta che fin dai primissimi incontri aveva dimostrato tutto il suo potenziale. La medaglia d’oro ai Campionati Regionali di Noicattaro, manifestazione a cui Miriam è arrivata da outsider e quindi con l’obbligo di vincere tutte le gare per arrivare fino in fondo, ha confermato il suo enorme talento.
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La piccola ed esile Miriam è partita lancia in resta con un netto 9-0 nei quarti con l’incontro terminato per manifesta superiorità, quindi è seguito il 6-2 in semifinale che ha spalancato le porte per il gradino più alto del podio. La finale per l’oro è stata più equilibrata: contro la leccese Federica Rondello è infatti servita tutta la sua tecnica, compreso il suo colpo migliore del suo repertorio (il calcio denominato Ura Mawashi Geri ndr), per aggiudicarsi l’incontro 3-2 e staccare così il pass per i campionati Italiani: “È stata una gioia immensa - sottolinea l’atleta - , un’esperienza che non riesco a descrivere a parole, mi vengono i brividi solo a pensarci. Sapevo che avrei avuto buone possibilità di farcela, non a caso mi ero preparata tutta l’estate facendo pochissimi giorni di vacanza”.
Tanti allenamenti, sacrifici e sudore per raggiungere un obiettivo tanto agognato, il primo oro della sua ancora brevissima carriera. In rappresentanza della Puglia Caggiano ha poi partecipato anche ai Campionati Italiani svoltisi a fine ottobre scorso al Pala Pellicone di Ostia Lido, in cui ha ottenuto un prezioso quinto posto. Un debutto niente male, considerando anche i primi tre incontri vinti tutti per 3-0.
In semifinale però è arrivata la sconfitta decisiva contro la toscana Laura Giraldi, classificatasi poi seconda. Ed è andata male anche nella finale per il terzo posto che è stata ad appannaggio dell’atleta campana Sara Costa: “Sono arrivata deconcentrata, è stato difficile per me digerire la sconfitta in semifinale - dice la foggiana -. Ma sono comunque soddisfatta perché si trattava della mia prima esperienza, e piazzarsi quinta su 36 partecipanti è davvero un ottimo risultato”.
Il quinto posto apre nuove prospettive per Miriam, che ora è atleta d’interesse nazionale e che entrerà a far parte anche del CTR Puglia (il Centro Tecnico Regionale) in cui gravitano i migliori atleti pugliesi: “È un altro obiettivo prestigioso che mi sono prefissata e che sono riuscita a raggiungere. È una bella sensazione sapere di essere tra le migliori atlete in circolazione”.
Ora però ci sarà da lavorare sodo, per confermarsi su standard ottimali.
E in questo senso sarà fondamentale l’esperienza del maestro Coccia, che ha due figli già campioni regionali nella Mawashi Karate Team, che ora con Caggiano può far leva addirittura su tre eccellenze a livello regionale: “È un motivo di grande orgoglio - conclude Miriam- . Sono davvero contenta di avere al mio fianco un maestro come lui”.
Zone Transition
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Coccia ora è chiamato a guidare la giovane atleta alla conquista di quello che è il suo nuovo obiettivo, che è già ben fissato nella sua mente: “Miro a conquistare il podio nei prossimi campionati italiani”, dice senza tanti giri di parole.
Ci vorranno tempo, impegno e sudore, unite ad una buona preparazione e a quel pizzico di esperienza in più che Miriam potrà accumulare nei prossimi appuntamenti che bussano alle porte: i campionati Csen di Rimini ed i vari open in programma in giro per l’Italia.
Fabio Trallo