“E pur si muove”: a prescidere che l’abbia detto o meno Galileo Galilei, è la frase più emblematica, usata in tante circostanze e, quindi, diventa pertinente nel caso dell’approvazione - da parte della commissione straordinaria del Comune di Foggia – del protocollo d’intesa che prevede la concessione a favore dell’Agenzia del Demanio del diritto di superficie delle aree attualmente nel proprio patrimonio e adiacenti l’attuale sede del Tribunale di Foggia.
Un vero e proprio passo decisivo per il procedimento amministrativo relativo alla costruzione in Viale I Maggio della Cittadella della giustizia, sollecitata da più parti ma che ha visto l’impegno in prima persona, già dalla sua prima elezione alla Camera dei Deputati, della parlamentare sanseverese del M5S, Carla Giuliano.
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“Apprendo con enorme piacere che i commissari del Comune di Foggia - che ho più volte incontrato e sollecitato in tal senso - hanno concesso il diritto di superficie delle aree comunali sulle quali dovrà realizzarsi l’importante opera. Infatti è stato appena sottoscritto il protocollo con l’Agenzia del Demanio”, afferma a l’Attacco.
“Ricordo che grazie al mio personale intervento e all'impegno costante dell’allora sottosegretario alla Giustizia, Vittorio Ferraresi e dell'ex ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, entrambi venuti personalmente a Foggia ad annunciarlo, già con la legge di bilancio per il 2019 si stanziò un finanziamento di 70 milioni di euro per la realizzazione della Cittadella della giustizia a Foggia con l'ampliamento dell'attuale Palazzo di Giustizia”.
“Il tutto si bloccò”, continua la componente della Commissione Giustizia alla Camera dei Deputati, oltre che componente e capogruppo M5S Giunta Autorizzazioni Camera dei Deputati, “a causa della scelleratezza politica dell’amministrazione Landella, incapace di risolvere la questione dell’esproprio di una piccola parte dell’area sulla quale verteva un contenzioso con i proprietari. Cosicché senza la disponibilità dell’intero lotto la procedura è rimasta bloccata fino ad oggi.
Seguirò il prosieguo dell’iter amministrativo con costanza ed attenzione fino al termine, perché quest’opera fondamentale, che la città e la Provincia di Foggia attendono ormai da 40 anni, si realizzi". La costruzione della Cittadella della giustizia risponde alle esigenze di avvocati, operatori della giustizia e cittadini, di mettere a disposizione spazi sufficienti e adeguati allo svolgimento dell’enorme attività giudiziaria, che si è riversata su Foggia, dopo la revisione della geografia giudiziaria, con la chiusura del tribunale di Lucera e le sette sedi distaccate del tribunale di Foggia.
L’affermazione della legalità sul territorio passa anche dai tempi della giustizia. “C’è stata una fase statica dell’iter proprio perché c’erano particelle dell’area conosciute già dagli anni ’80 a cui non si dava un seguito per l’esproprio”, sottolinea Giuliano. “Devo aggiungere che, ad opera ultimata, si andranno a risparmiare, da parte del Ministero della giustizia, circa 700.000 Euro per affitti di locali in cui, per mancanza di spazi, sono dislocati altri uffici (la Sezione lavoro, l’Ufficio del giudice di pace, l’Ufficio Unep, depositi e archivi, ndr).
Appena eletta, per responsabilità, mi sono subito interessata alla questione giustizia, anche perché, come avvocato, ho frequentato il tribunale di Foggia e conosco i problemi che l’affliggono da un punto di vista della logistica e dei carichi di lavoro che incombono su tutto il personale. La situazione si è acuita dopo la chiusura del tribunale di Lucera e delle sette sedi distaccate del tribunale di Foggia, considerando che tutto è confluito sul capoluogo”.
“Il Palazzo di giustizia”, prosegue la deputata contiana, rieletta a settembre scorso, “è stato anche interessato da lavori di manutenzione ma manca lo spazio. Mancano le aule per fare le udienze. Malgrado l’impegno dei giudici, ciò vuol dire inevitabili ritardi nei processi e nell’ottenimento della giustizia, tanto nel civile, quanto nel penale. Ecco perché la Cittadella è necessaria.
Zone Transition
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Vedo di buon grado quest’accelerazione dell’iter amministrativo per la Cittadella della giustizia, grazie all’interessamento dei commissari, in questo caso, con l’acquisizione del dirittto di superficie da parte del Ministero, anche perché le risorse ad essa destinata, i 70 milioni di euro, non dovrebbero essere toccati o destinati ad altro”.
“Come Movimento 5 Stelle”, conclude l’onorevole Carla Giuliano, “abbiamo raggiunto l’obiettivo di far arrivare altri giudici e rinforzare gli organici degli agenti della Polizia Penitenziaria. Continuerò a seguire l’iter della Cittadella della giustizia, oltre a quello relativo alla istituzione a Foggia della sede distaccata della Direzione Distrettuale Antimafia”.