Il Cerignola è ripartito da Trinitapoli. La squadra ha inaugurato la stagione con quattro giorni cocenti sotto il sole, prima di trasferirsi venerdì scorso a San Giovanni Rotondo (dove la squadra resterà fino al 9 agosto). Nascerà qui l’Audace 2.0 targata Giuseppe Raffaele pronta a vivere ancora da protagonista il terzo anno consecutivo tra i professionisti.
Si lavora tanto sul campo ma anche sul mercato: e se la squadra corre e suda sul rettangolo verde, il direttore sportivo Di Toro studia come aggiungere nuovi tasselli al mosaico gialloblù. Il primo grande obiettivo dell’estate è ormai prossimo ad essere perfezionato. La trattativa per l’acquisto di Luigi Cuppone è infatti ormai ai dettagli: l’accordo con il Pescara era stato raggiunto ormai da settimane, e finalmente, da qualche giorno, Di Toro ha ottenuto anche il sì dell’attaccante.
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Si tratta di un’operazione molto onerosa, senza precedenti per la storia del club del presidente Nicola Grieco, voglioso di accontentare l’esplicita richiesta del proprio allenatore. Il giocatore è pronto a firmare un triennale dalle cifre importanti per poi raggiungere a San Giovanni Rotondo i suoi nuovi compagni. Nella località foggiana è in arrivo anche Luca Gagliano, attaccante ex Cagliari e Foggia, di proprietà del Padova, acquistato a titolo definitivo.
Due nuovi bomber che andranno a sostituirne altrettanti che hanno fatto le fortune dell’ultimo Cerignola: dopo la cessione di D’Andrea al Catania, infatti, è il turno di Malcore. L’attaccante milanese non compare nell’elenco dei convocati per il ritiro perché è ormai prossimo il suo trasferimento. In settimana, infatti, si deciderà il suo futuro che, con ogni probabilità, sarà al Casarano.
La società rossoazzurra avrebbe rilanciato l’offerta all’attaccante, forte già dell’intesa con il Cerignola: un ingaggio da top player assoluto, la voglia della società salentina di essere una delle protagoniste di D e la coppia con Loiodice sarebbero alcuni dei motivi che porteranno Malcore ad accettare l’offerta declinando così le tante proposte ricevute nelle scorse settimane, compresa l’ultima arrivata dalla Reggina. Dopo l’addio con il bomber delle ultime quattro stagioni, occhio alla situazione Capomaggio: l’argentino è a lavoro con la squadra ma aspetta notizie concrete dal mercato. Avellino e Catania sono ancora alla finestra ma nelle ultime ore il calciatore sembrerebbe essere finito nel mirino del direttore sportivo del Sudtirol (serie B), Paolo Bravo.
Sarebbe un passo davvero importante per la carriera di Galo che al momento non rinnova con il Cerignola: il contratto è in scadenza nel ‘25 e la speranza è che non si arrivi ad un braccio di ferro per non perdere il giocatore a zero. La richiesta del Cerignola non si scosta dai 500 mila euro: il club gialloblù finora ha resistito, vedremo se continuerà a farlo. Intanto, in difesa non si muoverà per nessuna ragione Santiago Visentin: sul giocatore, richiesto da molti club di C, il direttore è stato chiaro annunciando la sua sicura permanenza in gialloblù. E allora, il reparto difensivo potrebbe essere completato con un altro argentino: si tratta di Santiago Velasquez, classe ‘01, difensore centrale ma all’occorrenza anche terzino sinistro.
Nell’ultima stagione ha vestito la maglia del Guillermo Brown (serie B argentina): l’operazione sembrerebbe in via di definizione, bisognerà soltanto limare gli ultimi dettagli. Infine, capitolo portiere: a San Giovanni Rotondo c’è Saracco (che salvo situazioni di mercato che possano convenire a lui e al club, sulla carta sarà il primo portiere) e il cerignolano Fares (confermato terzo).
Zone Transition
Zone Transition
Il nome nuovo è quello del croato Nikola Curcija, classe ‘01. Il portiere, alto 2 metri, ha disputato nell’ultima stagione 11 gare con la maglia del NK Fuzinar Ravne, in seconda divisione slovena, ma vanta esperienze anche in Francia con le seconde squadre di Stade Reims e Le Havre.