Il mercato entra nel vivo. E settimana dopo settimana il concetto in casa Audace è sempre più chiaro: i pezzi pregiati partiranno solo in caso di offerte ritenute soddisfacenti. E, soprattutto, chi parte sarà sostituito da profili di categoria.
Nessun ridimensionamento quindi: il Cerignola 2.0 di Raffaele ha ancora voglia di stupire e raggiungere traguardi prestigiosi. Ecco perché il ds Di Toro è in stretto contatto con l’allenatore siciliano per cercare di modellare adeguatamente il nuovo vestito tattico dei gialloblù. La prima certezza è che il reparto offensivo subirà un significativo restyling e il primo a lasciare Cerignola sarà Filippo D’Andrea: l’attaccante classe ‘98, autore di 16 reti nell’ultima stagione (la migliore in assoluto della sua carriera) può considerarsi a tutti gli effetti un calciatore del Catania. Manca solo l’ufficialità di un affare messo in piedi da tempo. Un’operazione di rilievo dal punto di vista economico per le casse dell’Audace e dal punto di vista contrattuale per il calciatore, che ha firmato un contratto triennale.
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Per un D’Andrea che parte, c’è un Malcore che invece ancora non conosce il suo futuro. Ad oggi non sono arrivate offerte tali da soddisfare le richieste del club: il forte attaccante classe ‘93, autore di 75 gol in 140 partite con la maglia del Cerignola, è in uscita (anche per sua volontà). Ma, come certificato dalle dichiarazioni del ds Di Toro, l’Audace non ha fretta di vendere e lo farà solo al giusto prezzo.
Il messaggio forte e chiaro è arrivato sul tavolo di alcune pretendenti, su tutte la Fidelis Andria (attualmente in pole) del presidente Di Benedetto. Ai due attaccanti principi delle due ultime stagioni, vanno ad aggiungersi il mancato rinnovo di Dardan Vuthaj e l’affare quasi definito (siamo ai dettagli) di Neglia, rientrato dal prestito alla Virtus Francavilla, con la neopromossa Altamura. Senza dimenticare Vito Leonetti che tuttora è in attesa di conoscere il suo futuro.
Per diversi nomi in uscita ce ne sono altri che potrebbero fare a caso dell’Audace: il primo sulla lista del ds resta Cuppone. Con l’attaccante del Pescara sono da limare le richieste, ritenute fin troppo onerose per il club di via Napoli. L’accordo con la società abruzzese c’è, di certo Di Toro continuerà a lavorare per trovare anche quello con il calciatore. Così come il direttore sportivo ofantino lavorerà per far diventare più di un’idea quella che porta al classe ‘00 della Pergolettese Bernat Guiu. Il calciatore spagnolo, cresciuto nel settore giovanile del Gimnàstic de Tarragon, da mezzala si è trasformato in seconda punta e, all’occorrenza, anche punto di riferimento centrale del reparto offensivo. Nella scorsa stagione è stato uno dei profili più interessanti del girone A di Lega Pro con 8 gol e 6 assist.
Le sirene del Brescia in serie B e della FeralpiSalò e Virtus Entella in serie C rappresentano una concorrenza spietata per il Cerignola, ma Di Toro non si arrenderà facilmente. Di certo sarà una trattativa lunga, come quella che potrebbe riportare Achik nel club che lo ha lanciato tra i grandi. Il marocchino è in uscita dal Bari e al momento rappresenta una bella suggestione: Ismail preferirebbe giocarsi le sue carte ancora tra i cadetti, ma se dovesse esserci una concreta possibilità di certo il Cerignola proverà a sfruttarla. Infine un altro nome nuovo potrebbe essere quello di Francesco Salvemini, classe ‘96 del Giugliano (12 gol e 2 assist nella passata stagione).
Capitolo portiere: scaduto il contratto di Krapikas (valutazioni in corso sull’eventuale rinnovo), l’Audace ha accolto nuovamente Saracco, di rientro dal prestito al Lecco. Da qualche giorno si registra un tentativo concreto per Vannucchi, portiere classe ‘95 nelle ultime due stagioni capitano del Taranto. Offerta per il momento respinta dal giocatore, che vuole la serie B.
Zone Transition
Zone Transition
Di Toro prima del raduno fissato il 15 luglio al Monterisi (che precederà la partenza per il ritiro di San Giovanni Rotondo fissato per il 19 luglio) proverà a chiudere il cerchio. La nuova stagione, invece, partirà da Potenza in Coppa Italia il 10 agosto e per quella data il Cerignola avrà sicuramente un volto definitivo.
(Foto di Giovanni Marino)