Musica Civica XIII edizione presenta il 6 Novembre alle ore 18 al Teatro U. Giordano di Foggia “Grammamanti: la felicità passa dalle parole”, una conversazione con la sociolinguista Vera Gheno, seguita da uno dei più grandi violinisti del mondo, Sergej Krilov con un concerto intitolato “Assolo” che presenta pezzi di straordinaria difficoltà.
Cosa vuol dire essere grammamanti? C’è bisogno di recuperare un rapporto intimo, quasi carnale, con la propria lingua madre. Amarla non significa difenderla da nemici immaginari, da presunte corruzioni, ma celebrarla a ogni frase, sceglierne con cura ogni parola, gustandosela in bocca, come un frutto maturo.
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Vera Gheno a Musica Civica riflette sul valore della nostra lingua e della lingua in generale; lei che da sociolinguista e collaboratrice per vent’anni dell’Accademia della Crusca, si batte ogni giorno su tematiche come il linguaggio di genere, il linguaggio inclusivo, portando avanti vere e proprie battaglie per celebrare la lingua e soprattutto per permetterle di essere al passo con il tempo.
Dopo di lei sul palco il grande Sergej Krilov in “Assolo”, un programma micidiale che spazia tra capolavori per violino solo che difficilmente possono essere suonati tutti insieme: dalla Ciaccona in re minore dalla Partita n. 2 per violino solo di Johann Sebastian Bach alla Sequenza VII per violino solo di Luciano Berio, per poi lanciarsi nella complessissima Sonata n. 2 di Ysaÿe e terminare con 5 capricci di Paganini dall’opera 1, considerati l’Everest del virtuosismo violinistico, e pezzi che all’epoca della loro composizione erano considerati ineseguibili se non dal loro sulfureo autore.
Krylov impagina così un programma per violino solo che è probabilmente il più difficile, dal punto di vista tecnico e interpretativo, mai concepito.
Zone Transition
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Un programma irripetibile, da lasciare senza fiato.