Siponto: emergono case, edifici medievali e anche parte dell’anfiteatro romano

Carattere
  • Più Piccolo Piccolo Medio Grande Più Grande
  • Predefinito Helvetica Segoe Georgia Times

Importanti novità sono emerse nel corso della seconda campagna di scavi, che si è conclusa in questi giorni a Siponto, condotta dalle Università di Bari e di Foggia con la direzione dei professori Roberto Goffredo, Maria Turchiano (Unifg) e Giuliano Volpe (Uniba).

Oltre a numerosi edifici di età medievale, case, magazzini, fosse granarie, sepolture, individuati in particolare nel quartiere prossimo al porto, tra cui emerge un imponente edificio medievale risalente probabilmente agli anni di Federico II, nel cuore della città, dove si è indagata una grande domus medievale, articolata in vari ambienti e dotata di un pozzo, un rinvenimento di particolare interesse riguarda l’anfiteatro di età romana.

Carousel Banner 1

Carousel Banner 1

Mercati di Citta
Mercati di Citta
Mercati di Citta
Mercati di Citta
Mercati di Citta

Carousel Banner 2

Carousel Banner 2

Costruito nell’età di Augusto, quando la città visse un significativo momento di monumentalizzazione, l’edificio per spettacoli fu abbandonato verosimilmente in età tardoantica (V-VI secolo), come in quasi tutte le città romane per effetto della diffusione del cristianesimo e soprattutto diventò una sorta di cava per recuperare materiali edilizi in età medievale, quando l’edificio fu letteralmente “cannibalizzato”. Al di sopra dell’anfiteatro si sviluppò parte della città medievale e un cimitero.

La presenza dell’anfiteatro era nota da secoli, anche perché le strutture erano state in parte riutilizzate in una masseria moderna, e l’ulteriore conferma è arrivata dalle indagini aeree e geofisiche: ora però lo scavo ha fornito evidenti elementi materiali. Gli scavi recenti hanno infatti potuto accertare, in due punti diversi, la conservazione del muro perimetrale, realizzato in una bella opera reticolata, fino a quasi tre metri di altezza. Diversamente da quanto si poteva temere, il livello di conservazione del monumento è significativo almeno nella parte inferiore del muro di delimitazione e, verosimilmente, anche nella parte inferiore della cavea e nell’arena.

L’anfiteatro, posto come di consueto in periferia, quasi a ridosso delle mura, per motivi di ordine pubblico e anche per facilitare l’accesso di chi veniva dalle campagne o da abitati vicini per assistere a giochi gladiatori, aveva dimensioni considerevoli (circa 78 m di lunghezza e 68 m di larghezza) e poteva accogliere circa 8mila spettatori.

Gli scavi futuri potranno consentire di esporre progressivamente l’intero edificio, che potrebbe rappresentare una componente essenziale del parco archeologico insieme alla basilica paleocristiana, ai quartieri medievali, alla zona portuale e ai vari edifici ancora sepolti che la futura ricerca archeologica potrà indagare.

“Al di là delle specifiche e note valenze archeologiche del sito di Siponto - commenta la Soprintendente Anita Guarnieri - l’esperienza di collaborazione tra la Soprintendenza Abap Bat e Fg, la Direzione Regionale Musei e le due Università coinvolte è testimone del rapporto sinergico avviato tra i vari istituti da qualche tempo. Nel considerare che la ricerca scientifica si pone sempre come lo strumento di conoscenza e di consapevolezza delle proprie identità, ci si augura che tutta l’area e i materiali archeologici rinvenuti possano presto essere valorizzati grazie all’elaborazione di un progetto organico anche a fronte di ulteriori future attività di lavoro congiunto”.

Zone Transition

Zone Transition

“La collaborazione trasversale tra Ministero e Università, presupposto per consentire attraverso un dialogo costante, un vivace e costruttivo dibattito scientifico, sta dando ottimi frutti - riferisce il direttore regionale Musei Puglia Luca Mercuri -. Questa preziosa riconnessione tra ricerca e tutela sta aumentando conoscenze che saranno fondamentali per le attività di valorizzazione in corso a Siponto, ma anche in vista dell’ampliamento delle aree di visita del Parco. Ringrazio la Soprintendente Guarnieri e i professori Volpe, Turchiano e Goffredo per questo percorso condiviso, concepito in una logica di collaborazione e sviluppato in un’ottica di sistema”.

Clicca qui per Partecipare ai nostri Questionari Chiudi

Partecipa al Questionario di FORGARGANO

QUESTIONARIO SUL PROGETTO FORGARGANO

Gentili visitatori, aiutateci a migliorare il turismo nel Parco Nazionale del Gargano. Le vostre opinioni sono preziose! Grazie per la vostra partecipazione!

Questionario

Partecipa al Questionario di INNOVALEGUMI

QUESTIONARIO SUL PROGETTO INNOVALEGUMI

Invitiamo tutti i visitatori a partecipare al nostro questionario sul Progetto Innovalegumi, nell'ambito del PSR 2014-2020, Misura 16.2, Focus Area 2a. Il progetto mira a migliorare la coltivazione delle leguminose nelle aziende cerealicole pugliesi attraverso la selezione di varietà ottimali e l'adozione di tecniche innovative. Le vostre risposte ci aiuteranno a comprendere meglio le esigenze del territorio e a sviluppare soluzioni efficaci. Grazie per il vostro contributo!

Questionario

   banner whatsapp canale 700

 

testatina dillo al direttore WEB

 

CONTENUTI SPONSORIZZATI

Migliora la tua esperienza: installa la nostra app ora!

Ottieni accesso immediato alla nostra app installandola sul tuo dispositivo iOS!
È sufficiente toccare il pulsante Share (condividi) in basso allo schermo,
poi selezionare Add to Home Screen (Aggiungi alla schermata Home).
Segui le istruzioni per aggiungere l'icona della nostra app alla schermata Home per un accesso rapido e facile.
Goditi una navigazione senza interruzioni e rimani connesso ovunque tu vada!

× Installa l'app Web
Mobile Phone
Offline: nessuna connessione Internet
Offline: nessuna connessione Internet