CONFLITTI | 10 domande 10 alla Magno, commissaria e imperatrice

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Questo è il mio 50esimo editoriale per l’Attacco e per festeggiare mi spingerò molto oltre ogni fervida immaginazione: una conferenza stampa con l’Imperatrice Magno.

Sono 8 mesi ormai che la Commissaria prefettizia si è insediata a Palazzo di città ricoprendo contemporaneamente i poteri del Consiglio Comunale, della Giunta e del Sindaco, prima a seguito delle dimissioni dell’ex Sindaco e conseguente scioglimento del Consiglio Comunale, e poi riconfermata a seguito dello scioglimento per infiltrazioni mafiose del 5 agosto scorso. 8 mesi di lavoro a testa bassa, in silenzio ed a porte chiuse senza mai organizzare una conferenza stampa per comunicare con i media e senza mai confrontarsi con la cittadinanza. Ecco allora le mie 10 domande alla Commissaria:

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1) Perché, nonostante la legge imponga il confronto diretto e continuo, Lei prende continuamente le decisioni (anche molto pesanti) senza mai interpellare le parti sociali?
Il riferimento normativo è all’art. 145 comma 5 del Testo Unico degli Enti Locali che dispone: "ferme restando le forme di partecipazione popolare previste dagli statuti, la commissione straordinaria allo scopo di acquisire ogni utile elemento di conoscenza e valutazione in ordine a rilevanti questioni di interesse generale si avvale (che vuol dire “deve avvalersi” perché la norma è prescrittiva), anche mediante forme di consultazione diretta, dell'apporto di rappresentanti delle forze politiche in ambito locale, dell'Anci, delle organizzazioni di volontariato e di altri organismi locali particolarmente interessati alle questioni da trattare." Quindi la commissione deve ascoltare la cittadinanza ed interfacciarsi con le associazioni. Non è previsto il trincerarsi sordamente nelle proprie stanze.

2) Perché Lei non ha provveduto alla turnazione dei Dirigenti come avviene nella grande maggioranza dei Comuni sciolti per mafia?
Il tutto alla luce di una Relazione di scioglimento che in diversi punti pone l’accento sulle responsabilità della tecnostruttura, e cito: “La relazione prefettizia rileva come gli esiti dell’indagine ispettiva abbiano chiaramente evidenziato la pervasività della criminalità organizzata in aree amministrative dell’ente, con particolare riguardo al settore competente dell’affidamento dei servizi pubblici, ingerenza favorita da una colpevole inosservanza delle disposizioni normative da parte degli apparati amministrativi nelle procedure seguite per gli affidamenti e, soprattutto, nelle verifiche antimafia”.
Inoltre sono obblighi della legge anti-corruzione 190/2012 quelli di predisporre procedure di rotazione per le figure di dirigenti e funzionari, a maggior ragione per chi opera in settori particolarmente esposti alla corruzione. Inoltre i fenomeni corruttivi come abbiamo visto non sono stati solo ipotetici a Palazzo di Città.

3) Perché Lei ha sottoscritto la drammatica chiusura totale delle scuole d’infanzia comunali senza provare un piano di rilancio, senza un’adeguata consultazione con i sindacati, senza neanche un tentativo di accorpamento delle realtà e senza un minimo riguardo della bomba sociale che questo causerà?
Dopo gli anni landelliani, in cui si è fatto di tutto per favorire il sistema scolastico privato, la situazione non era facile, lo ammetto, ma la risposta non può essere la soppressione di tutto il sistema scolastico comunale. Ci sono delle eccellenze del territorio che spariranno, delle professionalità che verranno mortificate e relegate in qualche ufficio comunale, e poi ci sono i bambini costretti (con colpevole ritardo) a doversi ora aggregare in classi pollaio presso altri istituti. Si cita a sproposito un drammatico calo demografico ma, come mostra lo studio del Sole24Ore (sembra che sia l’unico ad averlo studiato bene), Foggia è 15esima in Italia per natalità. Il calo demografico riguarda evidentemente le categorie dei giovani e dei lavoratori, il saldo migratorio è sì pesantemente negativo ma non c’entra niente con i dati sulla natalità che invece reggono. Non mi pare che il resto d’Italia abbia proceduto a falcidiare il sistema educativo. A mio parere la Dirigente Salvemini, che è l’autrice di questa infelice e miope scelta, non è andata a fondo della questione ed ha preso la decisione più triviale ed irriguardosa per tutti. Non ha provato ad indagare sul perché le rette d’iscrizione fossero così alte, addirittura (a parità di reddito) superiori alle scuole paritarie. E che cosa si risponde ai tantissimi genitori che denunciano il rigetto della loro domanda d’iscrizione? Troppo facile dire che ci sono pochi iscritti se le iscrizioni non le si accettano e le si rendono insostenibili.

4) A proposito della Dirigente Salvemini, perché non si è proceduto con l’interruzione del contratto dirigenziale a tempo determinato ex art. 110 del TUEL che prescrive che gli stessi “non possono avere durata superiore al mandato elettivo del sindaco”?
Il Sindaco che l’ha nominata è Landella, si è dimesso ad inizio maggio 2021, anche i contratti da lui voluti a tempo determinato dovevano interrompersi a norma di legge. Perché questa continuità amministrativa?

5) Perché non si è proceduto a rendere operativa l’ex Villa Lanza dopo gli annunci in pompa magna dello scorso anno?
Il bene confiscato alla mafia come sappiamo è stato affidato ad un consorzio tramite bando per realizzare una casa di accoglienza per disabili, un progetto finanziato dalla Regione, ma ad oggi si è ancora in attesa della comunicazione dei “beneficiari” da parte dell’Ufficio Politiche sociali di Foggia. Per le responsabilità si veda domanda n.4.

6) Perché sull’annosa questione case popolari non si mette in piedi un progetto serio e si sta invece procedendo in maniera così raffazzonata e confusa?
In queste settimane abbiamo visto di tutto, finendo per creare un panico generalizzato e totalmente evitabile. Ex scuole da adibire ad alloggi temporanei, la querelle container sì container no, addirittura una scuola attiva e perfettamente funzionante (Moscati) considerata come vuota e da riconvertire in alloggio popolare. Fermiamoci vi prego, si faccia una ricognizione, si faccia una programmazione trasparente, condivisa e sostenibile. Si riprenda in mano l’Housing Sociale nonché gli accordi di programma già sottoscritti con i costruttori per veri appartamenti (zona 167) che dovevano essere destinati agli aventi diritto e che invece non sono mai stati consegnati. Parcheggiare esseri umani nelle scuole non è una soluzione accettabile. Per le responsabilità si veda domanda n 4.

7) Gestione rifiuti ed Amiu: davvero? Sul serio? Ci prendete in giro?
Con Amiu è stata predisposta nientemeno che la 47esima proroga, questa volta per un solo mese e pubblicata con 43 giorni di ritardo (quindi quando la stessa è già scaduta e se ne rende necessaria un’altra), il tutto mentre la città è sporca, la raccolta riciclata è gravemente inefficiente, i dati pubblicati parrebbero inattendibili ed il centro comunale di raccolta è ancora abbandonato, depredato e vandalizzato.

8) Perché Lei non dà una chiara risposta amministrativa all’indegna vicenda di Via Almirante?
Quasi cento famiglie, nonché tutta la cittadinanza, aspettano da 10 anni l’urbanizzazione, un asfalto, un marciapiede, un servizio di illuminazione, la raccolta rifiuti e qualsiasi cosa separi il concetto di città (che dovrebbe) da quello di discarica abusiva in aperta campagna (che è). Certo, la responsabilità di quel furto di fondi e dignità non è Sua ma dallo scorso anno il TAR Puglia si è espresso chiaramente ed a favore dell’urbanizzazione dell’area, contro l’ottuso silenzio della P.A. Provveda e con urgenza.

9) Perché Lei, come il suo predecessore, non fa rimuovere la recinzione abusiva di Parco San Felice interrompendo un’occupazione illegittima di verde pubblico che si trascina da un anno e mezzo?
Sulla vicenda ho letteralmente finito gli aggettivi. Le abbiamo provate tutte eppure non si ottiene risposta. Addirittura nonostante l’auto-isolamento della commissione, con l’Associazione di cittadinanza attiva La Società Civile siamo riusciti nell’impresa di farci accogliere e porre questa questione (ed altre) in prima persona alla Commissaria. Stranamente non era stata informata della vicenda ma siamo riusciti a strappare la promessa di pronto intervento. Il nulla poi. Ad oggi abbiamo ancora inattuate la Determina n. 171 dello scorso 24 febbraio a firma Dicesare, e l’ordinanza dirigenziale n. 3/2021 a firma Affatato che annullano l’affidamento pieno di irregolarità (fatto da loro stessi) ed ordinano il ripristino immediato dei luoghi. Aggettivo quest’ultimo quanto mai fumoso ed evanescente.

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10) ___________________________
Partecipa anche tu al Question Time immaginario, scrivi la domanda che faresti alla Commissaria Magno ed inviala a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Approfondirò le sollecitazioni e mi farò portavoce delle stesse. Facciamo insieme watchdog journalism, come si dice, anzi l’intera cittadinanza è chiamata oggi più che mai ad essere attiva e fare da cane da guardia a tutela di quel che resta della nostra democrazia. Chissà se tramite la vetrina dell’Attacco non si riesca a realizzare l’utopia di una risposta. “You may say I'm a dreamer, but I'm not the only one…”

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