Il Monday-night della Serie C, andato in onda in chiaro sulle reti Rai, ha visto protagoniste Foggia e Avellino. La partita è terminata 1 a 1.
Al 35' del primo tempo, l'arbitro è stato costretto a richiamare i giocatori a centrocampo per i continui lanci di petardi e fumogeni da parte di entrambe le tifoserie. Dopo sei minuti di interruzione la gara è ripresa.
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Duro il comunicato della Lega Pro, a firma del presidente Francesco Ghirelli, arrivato a pochi minuti dall’episodio. “All’esito dell’identificazione dei responsabili da parte delle forze dell’ordine – dichiara Ghirelli –, la Lega Pro darà corso, senza indugio, a ogni opportuna azione in sede giudiziaria per richiedere ai responsabili il risarcimento dei gravissimi danni che questo movimento calcistico professionistico sta subendo in conseguenza delle azioni delinquenziali”.
“A Foggia la partita tra Foggia e Avellino è stata sospesa a causa di continui, pericolosissimi lanci di petardi verso il terreno di gioco e tra settori del pubblico. Basta! Chiedo scusa al Prefetto di Foggia, che tanto aveva lavorato per ampliare i posti per accogliere tifosi”.
Zone Transition
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“Tifosi? Delinquenti. Basta! Ho dato mandato ai legali di intraprendere ogni opportuna azione per richiedere i danni a chi, facendo atti delinquenziali, mette a rischio l’incolumità dei calciatori e degli spettatori, arrecando un danno incalcolabile all’immagine della Serie C”.