Creare una vera e propria comunità orientativa educante, dando vita a sistemi innovativi capaci di rispondere alle sempre più specifiche esigenze sociali, culturali ed economiche del territorio, con l’obiettivo di combattere non solo l’abbandono scolastico ma anche la mancata occupazione lavorativa.
Sono le finalità di “OrientaMente”, il progetto della Provincia di Foggia immaginato per dar vita a una rete di attori variegati in grado di integrare le diverse competenze in interventi di orientamento supportando la crescita culturale, economica e sociale delle nuove generazioni.
Carousel Banner 1
Carousel Banner 1
Carousel Banner 2
Carousel Banner 2
Questa mattina il presidente della Provincia Nicola Gatta ha provveduto, assieme all’assessore regionale alle Politiche del Lavoro Sebastiano Leo, alla firma dell’atto con cui la progettualità – che ha ottenuto un finanziamento di 91mila euro – di fatto entra nella fase che la porterà in tempi brevissimi alla sua dimensione propriamente operativa.
“L’obiettivo di questa iniziativa assume un valore fondamentale per mettere in connessione domanda e offerta di lavoro – spiega Nicola Gatta – ma anche per contribuire alla formazione di competenze individuali che permettano di poter fare impresa e di sviluppare attitudini da spendere nel mercato del lavoro del territorio, in coerenza con i suoi asset strategici e le sue vocazioni. Insomma, offrire il lavoro che serve e di cui c’è bisogno. E, nello stesso tempo, conoscere meglio il tessuto economico e produttivo della provincia per calibrare i settori in cui impegnarsi sul piano della formazione”.
Il progetto, che durerà sino al 31 luglio 2023, vede come soggetto proponente la Provincia di Foggia e come partner la Biblioteca Provinciale “La Magna Capitana”, l’Ordine dei consulenti del lavoro di Foggia, l’associazione nazionale consulenti del lavoro, la società “Didi Srl” e l’ente di formazione “Kronos II Srl”.
Zone Transition
Zone Transition
Il progetto prevede complessivamente tre linee di intervento rivolte a studenti, disoccupati e inoccupati che si svilupperanno attraverso laboratori su economia del territorio e sviluppo d'impresa, attività di orientamento al lavoro con i consulenti del lavoro, incontri con imprenditori locali ed esperti del settore e del mondo della ricerca.