È entrato in esercizio l’elettrodotto di Terna a 380 kV “Bisaccia-Deliceto”, il collegamento di circa 35 km che unisce le stazioni elettriche di Bisaccia, in provincia di Avellino, e Deliceto, in provincia di Foggia.
La società guidata da Stefano Donnarumma ha investito oltre 35 milioni di euro per l’intervento, una delle opere fondamentali per lo sviluppo della rete elettrica nazionale di circa 75.000 km gestita da Terna.
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Considerate la crescente capacità produttiva generata dagli impianti eolici presenti tra Puglia e Campania, strategici per il Paese, e la necessità di scambiare in sicurezza l’energia proveniente dalle Regioni meridionali, si è reso fondamentale un potenziamento della capacità di trasporto dell’energia. In aggiunta, l’elettrodotto in altissima tensione aumenterà la magliatura e l’affidabilità della rete, rinforzando il collegamento tra la dorsale tirrenica e la dorsale adriatica.
I Comuni interessati dal tracciato dell’opera sono cinque: Bisaccia e Lacedonia, in provincia di Avellino, per circa 19 km, Deliceto, Rocchetta Sant’Antonio e Sant’Agata di Puglia, in provincia di Foggia, per un totale di circa 16 km.
La realizzazione dell’opera è il risultato di una lunga attività di confronto e dialogo che Terna ha intrapreso con i Comuni, le Province e le Regioni coinvolte dall’intervento.
Zone Transition
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Ottenute tutte le necessarie autorizzazioni, Terna ha avviato i cantieri nel maggio del 2020, completando la nuova infrastruttura in tempi record, nonostante le difficoltà logistiche causate dalle limitazioni imposte dalla pandemia, con il supporto di venti imprese.