Con l’accordo quadro siglato oggi a Bari nella sede del Politecnico tra il Sindaco di Apricena Antonio Potenza e il Rettore del Politecnico di Bari Francesco Cupertino, “inizia una nuova stagione di grandi prospettive per la nostra città, che diventa sede universitaria di Master e corsi di specializzazione rivolti ai giovani professionisti del territorio e non solo”, ha spiegato il primo cittadino.
“Grazie a queste collaborazioni saranno incentivati interventi di studio, ricerca, visioni, ragionamenti ed esperimenti sui possibili nuovi utilizzi della pietra di Apricena in ambito artistico, architettonico e ingegneristico, grazie soprattutto al supporto tecnico di alcuni privati, come il gruppo Stilmarmo di Apricena”.
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“Sono orgoglioso perché consegniamo alle future generazioni un’opportunità per specializzarsi e restare qui, nel proprio territorio. Con questo progetto la nostra città si arricchisce sempre di più, è importante avere dalla nostra parte un partner così importante come il Politecnico di Bari”, ha dichiarato il Sindaco Potenza.
In Italia, il centro estrattivo lapideo più importante, dopo Carrara, è Apricena. Le sue tipologie di marmo filetto rosso, bronzetto, serpeggiante sono molto apprezzate e ricercate in Italia e all'estero.
Da tempo, sul tema della pietra, il Politecnico di Bari con il Dipartimento di Architettura, Costruzione e Design (Laboratorio di Progettazione Architettonica IV) è impegnato nel fornire ai suoi studenti gli strumenti per comprenderla, apprezzarla e rinnovarla attraverso la disciplina architettonica.
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Tale impegno ha favorito una partecipata collaborazione del Poliba con il Comune di Apricena e le aziende di settore del luogo (Stilmarmo). Le cave infatti, non sono solo luoghi d'estrazione di materia prima pregiata. Esse producono anche materiale di scarto (che può essere risorsa) e contemporaneamente disegnano nuovi paesaggi bisognosi di nuove identità.