“La Città di San Severo ha il dovere morale di non dimenticare quanto accade il 14 giugno 1975 a Milano, quartiere Baggio. In quel giorno maledetto la nostra concittadina Luisa Fantasia fu barbaramente assassinata, mentre era a casa con la sua bambina, da due scellerati adepti della ndrangheta”.
Queste le parole del Sindaco di San Severo Francesco Miglio dopo la decisione della Giunta comunale di intitolare la Villa Comunale a Luisa Fantasia.
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“Luisa era ‘colpevole’ di essere la moglie fedele del brigadiere dei Carabinieri Antonio Mascione che, al tempo, stava indagando sul narcotraffico della malavita calabrese. I due criminali non si limitarono a uccidere, perché prima la violentarono innanzi alla figlioletta di soli 18 mesi: violarono la moglie, uccisero la donna, privarono una bambina della madre, sconvolgendo la memoria della piccola per sempre”.
“Tra qualche giorno la Villa Comunale di San Severo, dopo importanti lavori di riqualificazione, sarà inaugurata e aperta al pubblico. Oggi, nell’anniversario dell’infame assassinio, la civica amministrazione ha deciso di dedicare la nostra Villa Comunale a Luisa Fantasia, affinché il suo nome sia sempre vivo nella memoria di tutti i sanseveresi, in particolare dei più giovani”.
“Luisa Fantasia è figlia di San Severo, della bella gente della nostra città – gente onesta, laboriosa ed animata dal senso del dovere – e rappresenta un esempio preclaro di quelle virtù che devono illuminare il cammino della vita di ciascuno”.
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“Ogni volta che avremo modo di recarci nella Villa Comunale, che da oggi in poi porterà il suo nome, potremo ricordare una donna degnissima della nostra memoria e sarà motivo per un pensiero commosso, per un monito e per sentire l’orgoglio di appartenere a una comunità che ha visto nascere tra i suoi figli migliori Luisa Fantasia”.