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Il Sindaco di Stornara, Rocco Calamita, dopo i tragici fatti del 17 dicembre scorso, ha emanato un’ordinanza
con la quale ordina il ripristino dell’area attualmente occupata dal campo rom.
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Calamita si rivolge “agli eredi Masciavè Riccardo, in qualità di aventi diritti reali, e agli occupanti il campo rom, in qualità di responsabili in solido delle precarie condizioni igienico-sanitarie in cui versa il sito identificato al foglio 19 p.lla 16 del Comune di Stornara, nonché del continuo abbandono di rifiuti ivi presenti”, ordinando “il ripristino immediato (nell'arco delle 24 ore) delle condizioni igienico-sanitarie e dì salubrità del sito attraverso il ripristino ambientale con verifica di contaminazione dei suoli come disposto dal D.Las, n. 152/2006”.
La decisione è stata presa sulla scorta “delle scarse condizioni igienico-sanitarie e di salubrità rappresentate da sopralluoghi di ASL e Polizia Locale dai quali emerge la presenza di cumuli di rifiuti di vario genere presenti all'interno del campo rom e nelle immediate adiacenze dello stesso”.
Oltretutto, è stata notato “lo svolgimento di attività pericolose da parte dei nomadi insediati nel campo de quo, soprattutto con riguardo alla combustione di materiale inquinante e correlata immissione di fumi dannosi per la salute pubblica” e che ci sono stati “vari incendi di ecoballe, sostanze plastiche, tessuti compressi, scarti di edilizia e di vario genere che si sono verificati nel sito in oggetto, come da relazioni di intervento del Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Foggia”.
Zone Transition
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Il primo cittadino, come detto sopra, ha concesso 24 ore di tempo e il limite scade nella giornata odierna.
