“La richiesta urgente di visita domiciliare al servizio di Guardia Medica, in piena notte, parte da un quartiere ‘difficile’ della città di San Severo. Dopo qualche esitazione e la richiesta vana alle forze dell’ordine di una scorta, il medico esegue la visita richiesta”.
Inizia così il racconto di un atto vandalico subito dai medici operanti nella città dei campanili e portato alla ribalta dal presidente dell’Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri della provincia di Foggia, Pierluigi De Paolis. “Al termine l’amara sorpresa: autovettura vandalizzata e fuori uso con tutte le ruote ‘a terra’. Ulteriore richiesta, senza esito, di aiuto alle forze di polizia e poi interminabili ore di attesa, in un contesto evidentemente ostile e pericoloso, da parte di due sanitari prima che giunga un carro attrezzi per la rimozione del mezzo”.
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“E’ assurdo quanto è successo l’altra notte a San Severo ai medici del servizio di continuità assistenziale – ha affermato De Paolis – soli, offesi e allo sbaraglio, abbandonati al proprio destino, mentre un servizio di pubblica utilità veniva interrotto per ore”.
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“Preoccupa tutti e fa riflettere che in situazioni così particolari e delicate nessuna istituzione riesca ad assicurare condizioni di dignità e sicurezza a professionisti chiamati a dare risposte ai bisogni di salute della popolazione – ha aggiunto De Paolis –. Sono profondamente amareggiato: pervengano ai colleghi i sentimenti di solidarietà e di vicinanza della famiglia dei medici e auspico che a me si associ anche la cittadinanza di San Severo, senz’altro indignata per l’accaduto”.