L’oro giallo di Capitanata, si sa, è una delle maggiori ricchezze della nostra terra. Un prodotto di pregio e un alimento tipico dell’area mediterranea e l’albero d’ulivo è forse l’immagine che meglio rappresenta l’immagine della produzione agricola della Puglia.
Il racconto dei processi di produzione e trasformazione dall’ulivo all’olio saranno al centro della giornata dedicata all’Oliodì, organizzata a Castelluccio Valmaggiore, con il patrocinio del Comune, della Regione Puglia e in collaborazione con la Pro Loco, l’azienda agricola Olearia Pompa e Oliveti Dauni di Confagricoltura Foggia, il cui direttore interverrà all’evento.
Mercoledì 10 novembre, il Comune di Castelluccio Valmaggiore, infatti, si dedicherà alla scoperta dei pregi dell’olio, all’apprendimento alla degustazione ma anche alla educazione dei più giovani alla genuinità dei sapori locali, spesso fonte del buon vivere, in particolare proprio nel nostro territorio.
Fautore dell’evento, come fu per l’Enodì valmaggiorese, l’assessore alla Cultura del Comune di Castelluccio Valmaggiore Angelo Pompa. “Siamo lieti di offrire un’occasione per educare i più piccoli alle proprietà e al gusto dell’olio ma anche per sensibilizzare tutta la cittadinanza alla cultura gastronomica del consumo consapevole e conveniente del nostro oro giallo, tanto importante sulle nostre tavole ma troppo spesso messo in secondo piano”.
Si parte in mattinata, dalle ore 9,30 presso la scuola primaria “Virgilio – Salandra”, con la presenza di Giuseppe Lopriore, docente del settore “Arboricoltura e coltivazioni arboree” dell’Università degli Studi di Foggia.
In serata, poi, a partire dalle ore 19, presso il rinomato Museo Valle del Celone il ricercatore Lo Priore illustrerà le tecniche di assaggio dell’olio, che poi si metteranno alla prova con degustazioni di vari tipi di olio e piccolo buffet finale.
Info e prenotazioni: 333/8315387.