"I consiglieri comunali di 'Strada facendo' e 'Io voto Gianni', sostenitori del Sindaco Gianni Rotice, hanno pubblicato uno pseudo comunicato che in realtà non è altro che una vera e propria lista di proscrizione, un elenco di nomi additati ai cittadini come 'i nemici dei commercianti'”. Così in una nota il Partito democratico di Manfredonia.
"I toni e la forma sono quelli di un vero e proprio 'bando' verso determinati consiglieri dell’opposizione - affermano dal PD Manfredonia in una nota -, manca solo l’autorizzazione al libero saccheggio dei loro beni. Fa riflettere e preoccupa anche la solerzia con la quale diverse testate locali hanno ripreso e rilanciato il comunicato, che per la violenza dei toni e per il contenuto intimidatorio si pone al di fuori di qualsiasi normale dialettica maggioranza-opposizione e rimanda a ben altri, indegni, contesti".
Carousel Banner 1
Carousel Banner 1
Carousel Banner 2
Carousel Banner 2
"Qui siamo ben oltre l’analfabetismo istituzionale, qui siamo all’uso del ruolo politico ed istituzionale per intimidire gli avversari politici, tra l’altro usando a piene mani la menzogna e la mistificazione. Quale sarebbe il reato, quale l’infamia commessa dai malcapitati consiglieri di opposizione?"
"Aver esercitato in maniera libera e consapevole il proprio diritto ad opporsi alle politiche di bilancio di questa maggioranza arrogante e improvvisata. Gli interessati hanno spiegato e chiarito più volte i motivi che li hanno spinti ad abbandonare l’aula".
"L'amministrazione Rotice ha presentato in Consiglio variazioni di bilancio inserite in un'unica proposta di delibera, impedendo di fatto ai consiglieri comunali la possibilità di discuterle e votarle singolarmente. Questo atteggiamento è inaccettabile, i consiglieri di opposizione lo hanno detto più di una volta".
"E comunque é compito dei consiglieri di maggioranza di approvare le proposte dell’amministrazione e di assumersene la responsabilità, invece che incitare determinate categorie di cittadini all’odio nei confronti di coloro che esercitano liberamente e democraticamente il proprio dissenso".
"Entrando nel merito della decisione incriminata, noi pensiamo che se è fuori discussione l’opportunità di sostegni a favore di una categoria penalizzata dagli avvenimenti degli ultimi anni, non si può tacere sul fatto che la misura dalla quale attingere i fondi non è utilizzabile per questa finalità, col serio rischio di affrontare a breve un debito fuori bilancio abbastanza imponente".
"Non dobbiamo nasconderci inoltre che il regolamento emanato per accedere ai fondi da parte delle quattro categorie è molto complicato e non sarà semplice per i commercianti usufruire di tale opportunità. Sembra più fumo negli occhi che altro. Probabilmente questa maggioranza fa affidamento sul fatto che si tratta di materia tecnica e pensa che la gente sia distratta e abbia poca voglia di approfondire e andare oltre gli slogan ad effetto".
Zone Transition
Zone Transition
"Noi pensiamo invece che non sia così, crediamo che la verità e la trasparenza sono dei valori irrinunciabili e saremo sempre al fianco di coloro che, nonostante le intimidazioni, continueranno ad impegnarsi in Consiglio nell’interesse di tutti i nostri concittadini".