“Non è più possibile andare avanti con questa politica agonizzante. I cittadini di San Severo e le categorie produttive della città hanno bisogno di risposte che l’amministrazione Miglio sta eludendo.
Serve una pausa di riflessione e ricominciare un percorso programmatico che risollevi le sorti della nostra città. Il sindaco deve azzerare la giunta comunale e dialogare con i partiti che lo hanno eletto al palazzo”. Non usa mezzi termini Marco Flammia, presidente della II Commissione consiliare Urbanistica, Lavori Pubblici, Assetto del Territorio e Ambiente, per evidenziare lo stallo politico istituzionale che caratterizza da mesi l’amministrazione Miglio.
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“È giunto il momento – dichiara il presidente Flammia – di fare chiarezza. Molti assessori comunali disertano le riunioni della commissione da me presieduta, i verbali sono lì, nei cassetti degli assessorati a dormire insieme alle nostre proposte. I cittadini di San Severo stanno attraversando un periodo storico terribile e l’amministrazione cosa fa? Crea a volte ulteriori problemi”.
È il caso, secondo il presidente Flammia, dei commercianti di San Severo che si sono visti da un giorno all’altro privare dei cassonetti per i rifiuti, con tutti i disagi possibili. “E cosa ha fatto - prosegue Flammia -, l’assessore all’ambiente Mariella Romano sulla questione: niente. E così via su altre situazioni. Si, il bilancio è stato approvato, ma lo avete letto? È il libro dei sogni, tutte grandi opere, ed i problemi quotidiani dei sanseveresi chi li risolve?”
Il presidente Flammia poi ritiene superfluo commentare la situazione dei settori di riferimento degli assessori Luigi Montorio e Salvatore Margiotta. Tante opere pubbliche e manutenzioni ferme al palo o trascurate. L’esempio più eclatante è la Villa comunale chiusa da mesi che - secondo Flammia - ancora una volta evidenzia la mancanza di programmazione dell’amministrazione Miglio.
“Il bilancio è stato approvato – prosegue il presidente della II commissione consiliare –, è vero. Ma in seconda convocazione e con soli 11 voti. Come mai il consiglio comunale non si è riunito per quattro mesi nonostante le sollecitazioni della gente e le istanze dei consiglieri comunali? Mi piacerebbe che il decano dell’assise cittadina, Michele Santarelli, politico di lungo corso, abile tessitore di accordi politici, ci spiegasse cosa è successo in quei quattro mesi”.
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“Consigliere Santarelli, lei che ha una spiegazione per tutto, e lo si vede nei suoi interventi in Consiglio, può spiegare alla gente perché il consiglio comunale è stato congelato per 4 mesi per arrivare al bilancio approvato con i voti dell’opposizione? A questo punto per uscire dall'attuale stallo politico intravedo una sola possibilità: azzerare la giunta comunale e mettere in piedi una squadra forte con una sola priorità, il benessere dei sanseveresi e il rilancio della città che sta morendo”.