Sono 36 i pazienti Covid ricoverati al Policlinico Riuniti di Foggia. Di questi sei sono in Terapia intensiva.
Relativamente al report di oggi si specifica che il dato in valore assoluto è in diminuzione da quando la campagna vaccinale ha raggiunto una larga fetta della popolazione, se si considera che esattamente un anno fa, il 17 dicembre 2020, i pazienti Covid ricoverati risultavano essere 172, nonostante le misure restrittive allora vigenti e, a maggior ragione, se si valuta che in quei momenti della pandemia i casi Covid venivano ricoverati anche presso gli ospedali della Asl/Fg e presso l’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo.
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Da settembre tutti i casi Covid della provincia di Foggia sono esclusivamente ricoverati presso il Policlinico Riuniti di Foggia, rendendo quindi evidente il dato della riduzione dei ricoveri.
Inoltre, c’è da considerare che a oggi dei sei pazienti ricoverati in Rianimazione tre non sono vaccinati e tre risultano vaccinati con doppia dose con necessità di ricovero in reparto intensivo per comorbilità pregresse. “Pertanto, considerando i motivi di ricovero di questi ultimi – fanno sapere dall’ospedale –, non ascrivibili a sintomatologia da Covid, si evince che il 100 per cento dei ricoverati in terapia intensiva con sintomi riferibili al Covid risulta non vaccinato”.
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Gli otto pazienti vaccinati ricoverati presso reparti a bassa-media intensità di cura (Malattie Infettive e Pneumologia) “vanno rapportati all’88 per cento della popolazione regionale over 12 che ha completato il ciclo vaccinale e, dunque, i restanti 22 pazienti ricoverati (non vaccinati e I dose) vanno considerati in relazione al 12 per cento della popolazione che non ha completato il ciclo vaccinale e quindi non immunizzata”, viene ancora ribadito.