Dai corsi di formazione e viaggi all’estero al dissesto idrogeologico, fino al settore acquedottistico. Si espandono sempre più il raggio d’azione e le aggiudicazioni in favore di General Service Group, la srl di Luigi Colucci, marito della segretaria provinciale del Pd Lia Azzarone.
Un mese fa l’Attacco aveva rivelato che, confermando gli insistenti pronostici dei mesi precedenti, era stata vinta effettivamente dalla srl di Colucci la mega gara da oltre 9,7 milioni di euro del Consorzio di Bonifica Montana del Gargano per i lavori relativi ad una “Rete di acquedotti minori nel comprensorio del Consorzio di Bonifica Montana del Gargano con l'utilizzo di risorse idriche locali. Schema Sud 2° Lotto - Ulteriore Estendimento”. Fondi comunitari, quelli del Fondo di Sviluppo e Coesione 2014-2020, transitati tramite la Regione Puglia.
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E’ stata l’ultima procedura gestita dal vecchio cda a guida Giovanni Terrenzio, cui è subentrato ieri l’altro il nuovo organismo presieduto da Michele Palmieri, ex vicepresidente (assente in quella seduta). Adesso, mentre il dominus del Pd di Capitanata, ovvero il vicepresidente della Regione Raffaele Piemontese, superando qualsiasi possibile conflitto di interessi, sta perorando la scelta proprio di Azzarone quale nuovo vertice del Pd pugliese, arriva l’ennesima vittoria per General Service Group in un ente pubblico a guida dem.
E’ il Comune di Torremaggiore, governato dall’amministrazione del piddino Emilio Di Pumpo.
La Provincia di Foggia, Stazione Unica Appaltante, con atto del responsabile della SUA Giuseppe Cela, ha approvato la proposta formulata dalla commissione giudicatrice e aggiudicato a Colucci - dopo la procedura aperta svoltasi secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa e conclusa lo scorso 1° dicembre - l’appalto per l’affidamento di lavori di infrastrutture per il convogliamento e lo stoccaggio delle acque pluviali - interventi di captazione e regimentazione delle acque pluviali all'interno del centro abitato.
I fondi sono quelli del POR PO FESR Puglia 2014/2020 “Infrastrutture per il coinvolgimento e lo stoccaggio delle acque pluviali”.
La gara partiva da un importo a base d’asta pari a ben 971.282,17 euro, IVA esclusa. Il RUP è l’architetto Luigi Cicchetti del Comune di Torremaggiore.
General Service Group srl, che ha sede in via Santa Chiara a Manfredonia, è arrivata prima in graduatoria con 94,329 punti, offrendo un numero di giorni pari a 75, sui 240 giorni posti a base di gara, e un ribasso percentuale di 9,999% sull’importo posto a base di gara soggetto a ribasso di 941.762,81 euro, per un importo ribassato pari a 847.595,95 euro, a cui vanno sommati i costi della sicurezza di 29.519,36 euro, quindi per un importo totale di aggiudicazione di 877.115,31 euro. C’è stato tempo fino al 28 giugno scorso per partecipare alla procedura, otto le offerte prevenute da parte di operatori economici che sono stati ammessi alle successive fasi di gara.
La commissione, nominata dal dirigente Cela, è stata presieduta dall’ingegnere Luigi Labianca, libero professionista, e ha avuto come componenti gli ingegneri Potito Belgioioso (libero professionista) e Antonio Lepore (dirigente del servizio Pianificazione Territoriale ed Edilizia sismica della Provincia di Lecce).
Il 1° dicembre la commissione giudicatrice ha escluso le concorrenti Pro.Se.Co. srl e Schiavone Tevere, entrambe imprese di Torremaggiore, in quanto le loro offerte sono risultate provenire da “un unico tecnico redattore” delle due imprese, tant’è che le due offerte sono “risultate perfettamente identiche, quindi imputabili ad un unico centro decisionale, con potenziale violazione dei principi di segretezza delle offerte e di par condicio fra i concorrenti”.
Seconda è arrivata, dopo Colucci, l’apricenese Interscavi Sassano srl con 93,421 punti (79,474 per l’offerta tecnica e 13,947 per quella economica). Questa è stata la migliore offerta tecnica e anche il ribasso percentuale sul prezzo sul prezzo a base d'asta è stato superiore alla prima classificata (12,885%).
Ciò che ha fatto vincere General Service Group sono stati i tempi di esecuzione dei lavori promessi: appena 75 rispetto ai 170 indicati da Interscavi Sassano sui 240 giorni del capitolato.
Terza si è classificata la foggiana Edil Gieffe società unipersonale srl con 88,963 punti (77,750 per l’offerta tecnica e 11,213 per l’economica), quarta la manfredoniana Impresa Vitulano srl con 71,694 punti (58,605 + 13,089), quinta la costituenda associazione temporanea di imprese di tipo orizzontale creata tra l’impresa di costruzioni foggiana Ciuffreda geometra Antonio (capogruppo-mandataria) e la manfredoniana Fabiano geometra Salvatore srl (mandante) con 70,189 punti (60,711 + 9,478), sesta la Matteo Manzelli srl di Torremaggiore con 14,688 punti (0.000 + 14.688).
Zone Transition
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L’offerta tecnica di quest’ultima impresa è stata valutata zero in tutti i criteri di valutazione “perché formulata in difformità del progetto a base d’appalto che viene totalmente contestato, quindi offerta che snatura gli aspetti fondamentali del progetto esecutivo posto a base di gara”.