È un appalto che vale quasi 4,5 milioni di euro quello che la Provincia di Foggia sta per assegnare rispetto all'affidamento dei lavori relativi agli interventi di efficientamento energetico e manutenzione straordinaria edilizia scolastica dell'Istituto I.T.E. Blaise Pascal di Foggia.
Un intervento finanziato dall'Unione Europea nell'ambito del PNRR - Next Generation EU. Per l'appalto da 4.425.861,12 si sfidano in 10: la cerignolana ITI Costruzioni srl di Antonio Russo; le lucerine Fratelli Di Carlo srl di Tonino Di Carlo e ICG srl del fratello; la foggiana G.T. Costruzioni srl della famiglia Galano; Cetola spa di Pietramontecorvino, impresa di Armando Cetola; le foggiane Edil Gico srl-Edil Gieffe srl di Salvatore Gualtieri-Antonacci Termoidraulica;
Carousel Banner 1
Carousel Banner 1
Carousel Banner 2
Carousel Banner 2
Edil Costruzioni srl di Salvatore Matera; l’ATI foggiana formata dalla Da.De srl dei Disilluso e da Nembrotte srl; la foggiana Russo Vito sas del geometra Russo Pietro&C.; la casertana Adiramef srl; infine il consorzio Fenix di Bologna, che ha come consorziato locale la foggiana General Service Group di Luigi Colucci, marito dell’ex segretaria provinciale Pd Lia Azzarone.
Il responsabile unico del procedimento è l’architetto Giacomo La Ferrara, funzionario del Settore Viabilità della Provincia. Nel seggio di gara l’ingegner Giuseppe Cela - cui il neo presidente dell’ente Giuseppe Nobiletti ha confermato l’incarico dirigenziale ad interim del Settore Stazione Unica Appaltante, Appalti, Contratti ed Espropri – ha nominato, oltre al RUP, come testimoni, i funzionari Nicola Di Stasio e Rosaria Santangelo, entrambi del Settore Appalti e Contratti e S.U.A. della Provincia di Foggia.
Ma è sulla nomina della commissione di gara che, a quanto pare, si sarebbe scatenato un conflitto interno a Palazzo Dogana. E’ il RUP, dunque La Ferrara, la persona cui spetta il compito di nominare due dei tre membri, mentre il presidente è indicato dal dirigente della SUA Cela. Ebbene, stando a indiscrezioni trapelate dagli uffici ci sarebbe stato un alterco tra La Ferrara e la dirigente Denise Decembrino proprio sulla nomina dei due commissari spettante al RUP. Decembrino è la responsabile del Settore edilizia scolastica, immobili, energie alternative.
E’ stata lei a firmare la determina a contrarre che ha avviato l’iter della gara. Nel 2020 il governo definì i criteri di riparto delle risorse per Province e Città metropolitane per la realizzazione di interventi relativi ad opere pubbliche di manutenzione straordinaria ed efficientamento energetico delle scuole nonché le modalità di utilizzo delle risorse. Si trattava di ripartire ben 855 milioni di euro tra Province e Città Metropolitane per le annualità dal 2020 al 2024. Nel 2021 alla Provincia di Foggia furono assegnate somme pari a 11.977.842,30 euro.
Entro 30 giorni dall’adozione di quel decreto, le Province e le Città metropolitane erano tenuti a presentare al Ministero dell’Istruzione l’elenco degli interventi che intendevano realizzare nell’ambito delle risorse a ciascuna spettante, individuati prioritariamente tra: interventi nell’ambito della programmazione unica triennale nazionale 2018/2020; interventi resisi necessari a seguito di verifiche di vulnerabilità sismica già espletate sugli edifici ricadenti nelle zone sismiche 1 e 2;
interventi resisi necessari a seguito delle indagini diagnostiche su solai e controsoffitti; ulteriori interventi urgenti per garantire l’agibilità delle scuole e il diritto allo studio in ambienti sicuri. Ad ottobre 2020 l’allora presidente della Provincia di Foggia Nicola Gatta delegò l’architetta Denise Decembrino alla presentazione degli interventi da realizzare, tra cui i lavori relativi all’istituto Pascal della città capoluogo.
Il progetto fu approvato per l’importo di 4 milioni di euro ma nel 2021, grazie all’avvenuta adozione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), furono inclusi, quale quota di cofinanziamento nazionale, anche gli interventi in questione, dando la possibilità agli enti di poter modificare, per sopravvenute esigenze, l’elenco degli interventi inizialmente indicati.
Ecco perché a maggio 2022 fu approvato da Gatta il progetto di fattibilità tecnico economica relativo al PNRR per il Pascal per un importo complessivo pari a 5.745.966 euro, di cui 3.965.275,74 euro per lavori e 1.780.690,26 euro per somme a disposizione dell’amministrazione. Ad agosto 2022 risale l’aggiudicazione dei servizi di progettazione definitiva ed indagini propedeutiche, con opzione per la progettazione esecutiva e coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, direzione dei lavori, coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione relativi all’intervento.
A vincere è stato il costituendo raggruppamento temporaneo di professionisti formato dall’ingegnere foggiano ed ex assessore comunale Antonio Nembrotte (capogruppo mandatario), che ha ottenuto un punteggio complessivo pari a 88.890 punti offrendo una riduzione dei tempi di esecuzione pari a 48 giorni sui 60 previsti nel capitolato ed un ribasso percentuale di 49,123%, su un importo a base d’asta soggetto a ribasso di 125.903,88 euro, per un importo totale di aggiudicazione di 64.056,12 euro.
Zone Transition
Zone Transition
Poi, grazie al DPCM 28 luglio 2022 è stato previsto che i finanziamenti degli interventi rientranti nel “Piano di messa in sicurezza e riqualificazione dell'edilizia scolastica” godessero di una percentuale di incremento pari al 10%, per cui il costo totale dell’intervento sulla scuola Pascal è stato rimodulato in 6.320.526,60 euro. Infine, a novembre scorso, è stato approvato il progetto definitivo dei lavori.