Le rare assunzioni da parte degli enti locali rappresentano occasioni imperdibili per chi è a caccia del posto fisso
e, come ha dimostrato il caso di Foggia, anche non risultare vincitori ma essere comunque tra gli idonei può portare all’agognato ingresso nella pubblica amministrazione.
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Ci sono state due vicende nell’ultimo mese, trattate da l’Attacco, che hanno fatto molto parlare.
La prima riguarda i concorsi per amministrativi e tecnici svolti dalla Provincia di Foggia, tramite l’ausilio dell’impresa barese Seletek. Molte le polemiche e diversi anche i sospetti nati tra i candidati per via della presenza in graduatoria, ai primissimi posti, di persone legate alla classe politica del capoluogo, dalle sorelle Mari (imparentate col segretario provinciale di Forza Italia Raffaele di Mauro) alla figlia del presidente del Teatro Pubblico Pugliese Peppino D’Urso.
La seconda vicenda, raccontata a inizio mese, è quella relativa alle assunzioni cui il Comune di Foggia – commissariato – ha proceduto attingendo alle graduatorie valide di altri enti, tra cui i Comuni di San Severo, Monte Sant’Angelo, Vieste, Apricena e Guardia Sanframondi (Benevento). La commissaria straordinaria Marilisa Magno decise mesi fa di procedere in tal modo anziché tramite lo svolgimento di concorsi pubblici. Una decisione emulata anche da altre amministrazioni comunali, con le conseguenti polemiche di chi ritiene che in tal modo non siano offerte possibilità ai propri concittadini e si premino i “migliori perdenti” dei concorsi svolti altrove.
Sono così arrivati nella tecnostruttura del Comune capoluogo i nuovi rinforzi, tutti a tempo indeterminato e pieno: dalla graduatoria di Apricena i nuovi quattro Istruttori di Polizia Locale categoria C (Salvatore Prencipe, Alessandro Scotellaro, Carlo Luminoso e Alvaro Di Carlo); da quella di Vieste i 2 posti di Istruttore Direttivo Specialista di Vigilanza categoria D (l’ex comandante della Polizia municipale viestana Gaetano Dimauro e Roberto Zoccano) e l’Istruttore Direttivo Tecnico categoria D (Domenico Forte); dalla graduatoria di Monte Sant’Angelo i 3 posti di Istruttore Direttivo Assistente Sociale categoria D (Sara Ciociola, Adriana Lorusso e Sara Grifa); da quella di Guardia Sanframondi provengono i nuovi 4 Istruttori Direttivi Amministrativi categoria D (Massimo Salomone, Marco Pascale, Michele Stefania e Marika Vetrone). Alla graduatoria di San Severo, infine, dal 35° idoneo al 46°, si è attinto a Foggia per i 10 posti di Istruttore Amministrativo categoria C, andati a Eliana Cataneo (35^ posizione), Daniela De Palma (36^), Ada Bruna Demonte (37^), i fratelli Maria (38^) e Marcello De Filippis (43^), Miriana Leone (42^), Violetta Nargiso (40^), Cinzia Rita Carretta (44^), Sabrina Bettinelli (45^) e Valentina Minchillo (46^). Ebbene, parecchi candidati entrati nelle tecnostrutture di San Severo e Foggia grazie al concorso svoltosi mesi fa nella città dei campanili sono strettamente collegati alla politica sanseverese.
L’Attacco aveva già detto settimane fa dei fratelli Maria e Marcello De Filippis, che si ritrovano colleghi negli uffici comunali a Foggia. Sono i nipoti del vicesindaco di San Severo, Salvatore Margiotta. Marcello è stato commissario della Lega nella città dei campanili ed è vicino ai Fontanello. Revocato dal ruolo tra i salviniani nel 2019, oggi coordina uno dei comitati della renziana Italia Viva. Ma non è finita qui, perché a San Severo si è andati oltre la copertura delle 4 unità previste inizialmente e c’è stato lo scorrimento della graduatoria in favore di altri idonei non (subito) vincitori), entrati a tempo indeterminato e part-time. C’erano infatti stati 71 idonei.
Risale a febbraio la determina con cui il dirigente comunale del Servizio Personale, Vito Tenore, approvò la graduatoria finale del concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’assunzione a tempo pieno e indeterminato di 4 istruttori amministrativi, categoria C1. Arrivò seconda in graduatoria Maria Santarelli, figlia del due volte sindaco e oggi consigliere di maggioranza Michele, storico socialista ex dirigente ASL (dove oggi lavora un altro figlio).
In quarta posizione Roberto Adriani, che stando ai beninformati è il cugino dell’assessore Pd Felice Carrabba.
Si classificò undicesima Alessandra Giuliano, sorella della deputata M5S Carla; mentre al 22° posto giunse Nicola Luigi Carafa, parente del consigliere di maggioranza Antonio Carafa (LeU).
Al 31° posto, Camilla Margiotta, anch’ella – come i due De Filippis - nipote del vicesindaco Margiotta, del quale dunque ben tre stretti familiari sono stati assunti Mentre 34^ arrivò Barbara Campobasso, a quanto pare figlia di Daniela Scarlato, dipendente comunale.
Sono entrati in Comune anche alcuni ex dipendenti dell’ex impresa concessionaria dei tributi Soget spa (Gennaro Fratino, arrivato 16°, e Stefano Facciolla, piazzatosi 17°). Il servizio ora è internalizzato.
Zone Transition
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Oggi alcuni si domandano se non sia un paradosso che il Comune di Foggia si sia comunque ritrovato in mezzo a nomi intrecciati con politici e dipendenti comunali dopo che, paradossalmente, la commissaria Marilisa Magno aveva scelto di evitare i concorsi per accelerare i tempi ed evitare polemiche.