Dopo una prolungata attività investigativa da parte della polizia di San Severo, diretta dalla Procura della Repubblica di Foggia, sono stati arrestati quattro componenti della stessa famiglia, colpiti da una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Foggia.
Per tutti l’ipotesi accusatoria è di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio. L’operazione, denominata “Stirpe”, è caratterizzata dalla circostanza che gli indagati sono legati da stretti vincoli familiari. Infatti, tre di essi sono consanguinei, due fratelli e una sorella. A costoro va aggiunto anche il marito di quest’ultima.
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I soggetti, in concorso tra di essi, avrebbero organizzato un fiorente mercato di sostanze stupefacenti in una piazza, quella del comune di San Severo, dove lo spaccio costituisce una delle attività preferite dalla criminalità locale.
Le attività d’indagine, realizzate anche attraverso il supporto di attrezzature tecniche, hanno permesso di monitorare costantemente i movimenti degli appartenenti al gruppo familiare e ottenere importanti riscontri alle attività delittuose poste in essere.
Attraverso un collaudato rapporto con gli acquirenti, la droga veniva portata dagli spacciatori in posti convenzionali e lì ceduta. In alcuni casi i clienti acquistavano lo stupefacente recandosi direttamente presso l’abitazione degli indagati.
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L’operazione fa seguito ad altre condotte dalla Polizia di Stato nel territorio di San Severo contro lo spaccio di sostanze stupefacenti tra cui quella denominata “Coffe Shop”, portata a compimento nel mese di ottobre.