Nella serata del 10 gennaio i carabinieri della compagnia di San Severo hanno dato esecuzione a una ordinanza della misura cautelare agli arresti domiciliari,
emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Foggia, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un cittadino sanseverese classe ‘84.
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Il reato contestato dalla Procura della Repubblica e per il quale è stato emesso il provvedimento cautelare è quella di detenzione e porto di materiale esplosivo. In particolare, i fatti oggetto di indagine afferiscono a un episodio avvenuto nella serata del 16 ottobre quando, nelle vicinanze di Via Giotto, i residenti furono allertati da un boato causato dalla esplosione di un ordigno artigianale posizionato in corrispondenza dello studio di un avvocato della zona. La forte esplosione aveva arrecato ingenti danni sia all’esterno che all’interno dello studio.
Le investigazioni svolte dalla Procura della Repubblica di Foggia e dai carabinieri di San Severo e, in particolare, l’analisi delle immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona, nonché le successive attività di tipo tecnico e tradizionale, hanno consentito di acquisire gravi indizi di colpevolezza a carico del soggetto attinto dal provvedimento cautelare
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“Va precisato che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e che l’arrestato, seppur attinto da gravi indizi di colpevolezza in relazione al reato per il quale è stata applicata la misura detentiva, non può essere considerato colpevole fino alla condanna definitiva”, fanno sapere gli inquirenti.