Il campo largo sanseverese, che una settimana fa ha presentato ufficialmente il proprio candidato sindaco Angelo Masucci, ha i favori dei pronostici, essendo partito prima e avendo dall’altra parte una situazione ancora balcanizzata. Ma nel centrodestra evidenziano come la pretesa di novità si scontri con i fatti. “L’avvocato Masucci è uno stimato professionista ma di certo non può dire di essere il nuovo che avanza”, dicono fonti di centrodestra a l’Attacco. “E’ stato scelto da Miglio, Damone e dalla deputata M5S Carla Giuliano. E’ consulente giuridico del M5S alla Camera, avvocato di Giuliano, consulente dell’amministrazione Miglio. Ha scalzato la candidata naturale del centrosinistra, che era l’assessora alle politiche sociali Simona Venditti”.
Secondo i rumors del centrodestra, “Masucci sarebbe pronto a riconfermare nella propria giunta tanti assessori uscenti e nomi già visti: la stessa Venditti, Leo Irmici, Lia Bocola, il nipote di Dino Bocola Matteo Priore”.
Carousel Banner 1
Carousel Banner 1
Carousel Banner 2
Carousel Banner 2
“Pure Michele Santarelli è pronto a ricandidarsi, dopo l’infornata di suoi parenti nella tecnostruttura del Comune di Foggia, al pari dei tre De Filippis nipoti del vicesindaco Margiotta… L’unico che non verrebbe riconfermato in giunta da Masucci sarebbe Gigi Montorio”, commentano i beninformati.
“Il campo largo ha il vantaggio del tempo ma anche quello della spesa pubblica e delle assunzioni”. Il riferimento è alle 19 assunzioni in Comune “pre-elettorali”, stigmatizzate nelle scorse ore, con una lettera alla segretaria comunale Piomelli, dalla consigliera comunale Fabiola Florio, meloniana e collaboratrice della senatrice FdI Annamaria Fallucchi. Florio ha chiesto che le prove pre-selettive siano svolte solo dopo le urne dell’8 e 9 giugno.
Zone Transition
Zone Transition
Il M5S, intanto, pare intenda dare un ruolo nella futura amministrazione al proprio consigliere comunale uscente Gianfranco Di Sabato, che era pronto a lasciare il partito e che stava lavorando ad una propria civica. L’ex candidato sindaco pentastellato, dopo lo scontro clamoroso coi vertici provinciali M5S sulla scelta di Masucci, si sarebbe avvicinato di recente a Matarante e Sderlenga. L’intervento, dall’alto, di Conte e Furore eviterà che possa portare voti al centrodestra.