La settimana scorsa il campo largo progressista di San Severo ha presentato ufficialmente il proprio candidato sindaco. Si tratta dell’avvocato Angelo Masucci. Nei giorni seguenti, alcune fonti interne al centrodestra, hanno commentato la scelta degli avversari politici ai microfoni del quotidiano l’Attacco. “L’avvocato Masucci è uno stimato professionista, ma di certo non può dire di essere il nuovo che avanza”, hanno affermato. “È stato scelto da Miglio, Damone e dalla deputata pentastellata Carla Giuliano”, hanno fatto notare. “È consulente giuridico del Movimento 5 Stelle alla Camera, oltre ad essere avvocato della stessa Giuliano e consulente dell’amministrazione Miglio”, hanno ricordato. “Ha scalzato la candidata naturale del centrosinistra, che era l’assessora alle Politiche sociali Simona Venditti”, hanno sottolineato. Punto da queste dichiarazioni, Masucci ha detto la sua a l’Attacco. “A destra non hanno neppure un candidato sindaco e vengono a fare le pulci a me e ai miei eventuali collaboratori”, ha affermato.
“Io ci ho messo la faccia, ho annunciato pubblicamente la mia candidatura, e per questo motivo ho titolo a parlare”, ha continuato. “Loro, invece, senza neanche venire allo scoperto, attraverso dichiarazioni anonime, si permettono il lusso di commentare a sproposito le scelte politiche di altre persone”, ha proseguito. “La verità, secondo me, è un’altra. Loro non sanno proprio che pesci pigliare, e quindi stanno cercando di screditare il mio lavoro e quello del centrosinistra”, ha sottolineato. “Per noi, però, parlano i fatti. Stiamo costruendo una proposta politica innovativa, piena di gente volenterosa, che da sempre si spende per San Severo. Tutte queste polemiche da quattro soldi non ci sfiorano nemmeno”, ha fatto sapere. “Se si parla di centrosinistra, a San Severo, in questo momento, si parla di Angelo Masucci, dei suoi candidati e della sua fresca proposta politica per la città”, ha ribadito. “Se si parla di centrodestra, invece, a chi si fa riferimento?”, si è chiesto l’avvocato.
Carousel Banner 1
Carousel Banner 1
Carousel Banner 2
Carousel Banner 2
“Nessuno conosce i loro nomi, nessuno sa chi dice queste cose, nessuno sa che idea e che programma hanno per San Severo. Cominciassero a parlare di questo, come stiamo facendo noi, piuttosto che andare a guardare in casa d’altri e giudicare l’operato di chi si sta sforzando di fare le cose per bene”, ha continuato. “I motivi per cui nessuno di loro ci mette la faccia e viene pubblicamente allo scoperto sono fondamentalmente due: il primo è che non si mettono d’accordo tra di loro, per contrasti interni, e il secondo è che nessuno di loro è realmente titolato a parlare. Se qualcuno di loro si espone, in questo momento, e dice qualcosa pubblicamente, i primi a insorgere sono i suoi alleati politici, quelli della sua stessa parte. Allora si nascondono dietro queste dichiarazioni fittizie, per gettare fango sugli altri, in mancanza di una loro proposta per San Severo”, ha precisato.
“Non mi interessa neanche smentirli o stare a polemizzare più di tanto, perché le cose sono talmente evidenti: da una parte, infatti, c’è un candidato sindaco con un progetto di crescita e miglioramento della città, e dall’altra ci sono personaggi che si azzuffano tra di loro e che si nascondono nell’anonimato per non affrontare personalmente le questioni che interessano davvero alla gente”, ha chiosato Masucci.
Zone Transition
Zone Transition
“Alla lunga, però, questo modo di fare lascia il tempo che trova. Se a loro sta bene, continuassero pure. Io devo pensare al bene di San Severo e a quello che di buono ho in mente per la sua popolazione. Non ho altro da aggiungere a riguardo”, ha concluso il candidato sindaco del campo largo.