I fatti accaduti presso la residenza Stella Maris di Siponto, documentati dalle riprese video dei dispositivi installati dagli inquirenti a seguito di segnalazione, dovranno essere valutati nelle opportune sedi. Resta indiscutibile, però, il grave nocumento che hanno subìto almeno 14 anziani ospiti della struttura: vittime delle azioni di maltrattamenti e violenze perpetrate dagli accusati operatori sanitari Domenico Nuzziello, Mariano Paganini, Michele Salcuni e Antonio Vero.
Una decina di famiglie degli anziani ospiti si sono affidate all’assistenza legale, volta a tutelare i loro congiunti. E sono proprio due avvocati, Troiano e Lucarelli, che intervengono e rappresentano innanzitutto che “Siamo fiduciosi nell’operato della Procura di Foggia, dott. Stella, e insieme alla collega Alessia Lucarelli - afferma l'avvocato Lorenzo Troiano - abbiamo deciso di attendere la conclusione delle indagini preliminari per avere un quadro completo della vicenda”.
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“Ad oggi, duole prendere atto che - aggiungono -, sebbene si leggano su vari organi di stampa e network i distinguo di responsabilità sia della dirigenza che di alcuni operatori sanitari, nessuno di questi ha speso una parola di vicinanza o solidarietà per le vittime o i loro familiari”.
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“Auspichiamo che le istituzioni locali e regionali tengano alta l’attenzione su questa terribile vicenda, anche a conforto dei familiari dei nostri assistiti che si trovano nell’impossibilità di trasferire i propri cari per la mancanza di disponibilità a ricevere i degenti in strutture alternative sanitarie presenti sul nostro territorio”.