Prime settimane da presidente di Camera di commercio, a Foggia, per l’edile Pino di Carlo. A trent’anni divenne il numero uno di Cassa edile, poi il presidente di Confindustria. Adesso la nuova esperienza alla guida della casa delle imprese. Il direttore de l’Attacco Piero Paciello lo ha intervistato.
Che situazione ha ereditato, anche rispetto alla percezione di una perdita di ruolo dell’ente camerale negli ultimi anni?
Il ruolo in realtà si è ampliato di recente, perché le Camera di commercio sono passate in Italia da 106 a 60. Sono il riferimento dell’economia del Paese, passa tutto attraverso gli enti camerali. Quella di Foggia è una delle più antiche coi suoi 200 anni. E’ un ente che ha, che dovrebbe avere, un ruolo importante. L’ho trovata in ottima salute, devo riconoscere a Damiano (Gelsomino, ndr) di aver svolto un lavoro notevole, perché l’ente non ha problemi economici.