È consuetudine, ricordare anche nel giorno della sua nascita – 23 maggio 1956 – Andrea Pazienza, il grande artista sanseverese, ritenuto uno dei più rappresentativi e innovativi nel campo del fumetto italiano; la sua produzione, incentrata su personaggi come Zanardi e Pentothal, è stata ristampata spesso e, più volte, oggetto di mostre e riconoscimenti, così com’è accaduto a San Severo - città dove riposano le sue spoglie mortali - nella ricorrenza del suo 60° genetliaco, con una grande evento che s’è tenuto al MAT-Museo dell’Alto Tavoliere, custode di opere importanti, contenute nel Centro di documentazione bibliografica: Splash Archivio Bibliografico “Andrea Pazienza”. Alla sua vita e alle sue opere è stato dedicato il film. Sempre più sentito e atteso, non solo dai suoi affezionati estimatori, è il “Paz Day” che viene celebrato proprio il 23 maggio. Nel giorno della ricorrenza della nascita di Andrea Pazienza, il CLAP Museum di Pescara celebra la sua arte con l’evento speciale Paz Day 2024.
A l’Attacco è intervenuto Paolo Ferri, dello staff del C.L.A.P. (Comics.Lab.Art.Pescara) area comunicazione: “Domani, a partire dalle ore 18.00, il museo, l’unico ad ospitare una così cospicua collezione permanente dedicata all’autore, renderà omaggio al popolare fumettista scomparso nel 1988, poco dopo aver compiuto 32 anni. Come ogni anno dalla sua inaugurazione (avvenuta nel 2022, ndr), nel giorno della nascita di Andrea, il CLAP Museum focalizza l’attenzione su uno dei numerosi aspetti della sua arte. Quest'anno, la seconda edizione del Paz Day è dedicata a Zanardi, l'iconico personaggio creato da Pazienza, un suo alter ego oscuro, nella sua irridente crudeltà verso il mondo”.
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Ferri entra nel merito: “Nel giorno del Paz Day, i visitatori avranno l'opportunità di ammirare cinque tavole originali, del 1988, e numerosi studi preparatori di Zanardi, esposti durante una visita guidata speciale. L'evento sarà arricchito dalla presenza di Alessandro Baronciani, uno dei più noti fumettisti italiani contemporanei e per come vede il ‘suo’ Pazienza, in ‘Pippo’, a cui Baronciani è molto affezionato. Ha pubblicato numerosi libri a fumetti: Una storia a fumetti; Quando tutto diventò Blu; Le Ragazze nello Studio di Munari; La Distanza, con Colapesce e Negativa. Il suo ultimo lavoro è un fumetto autoprodotto con canzoni e si chiama RagazzaCD. È il cantante della hardcore punk band ‘Altro' ed è direttore artistico del Regina Fumetti Festival di Cattolica di cui il CLAP è partner nell’edizione 2024. È autore dell’immagine del manifesto Paz Day, realizzata in esclusiva per il museo”.
Il Paz Day 2024 offrirà ai visitatori del museo due momenti di approfondimento sull’opera di Andrea Pazienza. Alle ore 18:00, ci sarà la visita guidata speciale con biglietto d’ingresso ordinario, focalizzata sul personaggio di Zanardi; alle ore 19.00, incontro ad ingresso libero: “Il mio Paz: Baronciani legge e racconta scritti e fumetti di Andrea Pazienza", preceduto dai saluti del presidente della Fondazione Pescarabruzzo, Nicola Mattoscio. Il CLAP Museum di Pescara è dedicato alla Nona Arte e ospita una collezione permanente di oltre 300 tavole originali di Andrea Pazienza. “Nei due anni dall’apertura, riceviamo molti riscontri positivi e tanti turisti che arrivano dall’Italia e dall’estero – ha concluso Ferri -. Le opere realizzate da Andrea Pazienza a Pescara, fanno si che i turisti approfondiscano anche la conoscenza della città. Inoltre, la Fondazione Pescarabruzzo ha sostenuto, con un contributo, il documentario ‘Andrea, primo Paz: appunti degli anni pescaresi’, che sarà proiettato proprio il 23 maggio”.
Occorre, però, creare proprio una rete, una stretta collaborazione tra le città che hanno visto, a vario titolo la presenza di Paz, proprio per dargli un’ulteriore valenza nazionale. Ma San Severo e l’Archivio Splash, del MAT, si stanno concentrando su un grande evento che celebrerà i 70 anni dalla nascita di Andrea Pazienza e, inoltre, come detto dal suo profondo conoscitore e curatore, Antonello Vigliaroli, al MAT ogni giorno ci si ricorda di Andrea: “Il nostro Paz Day sarà legato alla normale attività del museo e dell’Archivio Spash, perché è tutti i giorni. Dall’inizio di aprile inizia il pellegrinaggio di turisti e appassionati del fumetto che si recano in altre località pugliesi e si fermano da noi. Dico ciò perché l’opera di divulgazione del grande Andrea Pazienza avviene costantemente. Quest’anno non abbiamo eventi che ne caratterizzano il giorno della nascita perché era coinciso un po' con la festa patronale – ha continuato Vigliaroli –. Ma ci stiamo concentrando, già da ora, sul 70° compleanno, in modo da trovare appoggi più concreti, tanto nella programmazione, quanto nello sviluppo di una giornata dedicata al genio sanseverese e al fumetto. Una rivista (Cannibale) dell’Archivio è stata chiesta a Roma, per una mostra sul Futurismo”.
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A San Severo sarebbe un evento da istituzionalizzare, magari: un obiettivo da perseguire quotidianamente, così come l’Archivio e Vigliaroli fanno. “C’è bisogno di organizzare qualcosa in più, a San Severo: qualcosa che possa diventare un festival – ha concluso Antonello Vigliaroli -. Il Paz Day esiste da trent’anni ed è nato al Centro Fumetto di Cremona. Ecco perché, dico, sarebbe importante, creare una rete, un gemellaggio, tra San Severo, Bologna, Pescara e Cremona, per vivere, insieme, di luce riflessa, nel nome di Andrea Pazienza”.